[25/09/2007] Parchi

Piccoli comuni e agricoltori si alleano a Castelvecchio Pascoli

BARGA (Lucca). Si intitola “La tutela del territorio nei piccoli comuni: patto agricoltura e società” l’iniziativa della Confederazione agricoltori italiani (Cia) che il 26 settembre vedrà presenti a Castelvecchio Pascoli, nel comune di Barga i vertici toscani e nazionali della Cia e rappresentanti delle istituzioni per discutere di sviluppo delle aree rurali e dei servizi ai cittadini.

«L’iniziativa, che rientra nell’ambito della VII Conferenza dei piccoli comuni organizzata dall’Anci – spiega una nota della CIa Toscana - ha l’obiettivo di proporre alle amministrazioni locali e operatori economici dei piccoli comuni, una riflessione sui temi dello sviluppo delle aree rurali e marginali, che metta al centro l’esigenza di tutela attiva del territorio, il ruolo della sussidiarietà come approccio di governo e la funzione dell’impresa agricola e dell’associazionismo come protagonisti del modello di sviluppo del territorio».

Al convegno, verranno presentate esperienze di gestione del territorio che vedono il coinvolgimento delle imprese agricole, esempi di efficienza e di nuove opportunità per ‘economia e lo sviluppo sociale dei piccoli comuni. La Cia presenterà anche una proposta per la creazione di forme di segretariato sociale, per la gestione da parte dell’associazionismo di alcune servizi essenziali alle popolazioni dei piccoli comuni che verrà discussa in una tavola rotonda, coordinata dal presidente della Cia Toscana Giordano Pascucci, ed alla quale parteciperanno le associazioni di comuni, province e comunità montane, il segretario dell’autorità di bacino del fiume Serchio ed il Vicepresidente della Cia Enzo Pierangioli, per approfondire le prospettive di un possibile patto tra agricoltura e società che promuova l’impegno congiunto delle istituzioni e delle imprese agricole per la tutela del territorio, la promozione dei diritti di cittadinanza delle popolazioni dei piccoli comuni, lo sviluppo delle aree rurali.

L’iniziativa sarà anche l’occasione per discutere di una iniziativa della Cia come quella dell’esperienza dei custodi del territorio, del centro di raccolta e stoccaggio delle biomasse forestali per lo sviluppo delle agri-energie della Comunità montana della Garfagnana e del ruolo delle imprese agricole nella manutenzione del territorio.

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