[09/10/2007] Comunicati

L’economia dell’Asia-Pacifico corre ma non per bimbi, mamme e acqua potabile

LIVORNO. Nell’immaginario collettivo, la regione Asia-Pacifico è ormai quella delle tigri e dei dragoni economici, con crescite vertiginose del Prodotto interno lordo, ma secondo il rapporto “The Millennium Development Goals: Progress in Asia and the Pacific 2007” la sua avanzata verso uno sviluppo ambientalmente e socialmente sostenibile è molto più lenta, anche se le differenze tra i vari Paesi, o all’interno di uno stesso Paese, restano importanti.

Il rapporto, pubblicato a Manila e Bangkok da United Nations Economic and Social Commission for Asia and the Pacific (Unescap), Asian Development Bank (Adb) e Development Programmedell’Onu (Undp), dice che la regione ha chance di crescita molto forti e può raggiungere entro la data fatidica del 2015 una parte dei Obiettivi del millennio, come la riduzione a metà della povertà e l’educazione di base per tutti, superando anche alcuni Paesi dell’Africa subsahariana e dell´America latina, ma il documento si preoccupa soprattutto dei ritardi che la regione sconta su altri obiettivi come la riduzione della mortalità infantile o il miglioramento della salute delle madri, visto che in Asia-Pacifico ci sono il 65% dei casi di malnutrizione infantile circa la metà dei casi di mortalità materna nel mondo.

«Il rapporto sui progressi realizzati in Asia-Pacifico nel 2007 - spiega Haishan Fu, responsabile dei dati statistici del Cesap – ci dà un’idea di tutto quel che abbiamo da guadagnare se intensifichiamo i nostri sforzi per rispettare gli Obiettivi del millennio. Oggi, noi dobbiamo indirizzare i nostri sforzi verso i Paesi che avanzano più lentamente o che sono in stagnazione, per aiutarli a migliorare le condizioni di vita delle loro popolazioni più vulnerabili».

Un altro settore nel quale il rapporto constata progressi insufficienti è la disponibilità di acqua potabile e l’accesso ai sistemi di depurazione di base: più di 560 milioni di persone delle zone rurali dell’Asia-Pacifico non dispongono di acqua potabile e più di 1,5 miliardi sono prive di strutture di depurazione essenziali, si tratta circa del 75% della popolazione mondiale con questi problemi. Gli otto Obiettivi del millennio per lo sviluppo (povertà, educazione, uguaglianza di genere, mortalità infantile, salute materna, lotta alle malattie infettive, ambiente e partnership globale) sono stati adottati dai Capi di Stato e di governo riuniti all’Onu nel 2000 per il summit del Millennio con la speranza e la solenne promessa di raggiungerli entro il 2015.

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