[16/10/2007] Urbanistica

Elba: spunta una casa nel Parco e nella Zps

MARCIANA (Livorno). Legambiente ha scritto al presidente del parco nazionale dell´Arcipelago toscano, Mario Tozzi, e al sindaco di Marciana Luigi Logi per rendere nota «una segnalazione di alcuni cittadini riguardante la realizzazione di una nuova costruzione in località La Conca – Punta della Gioma, nel Comune di Marciana» che gli attivisti del Cigno verde sono andati a controllare, scoprendo che «discendendo il ripido sentiero pedonale che collega le località della Conca e quella della Cala, a sinistra, prima di uno stretto tornante, si apre un sentiero realizzato tagliando la macchia mediterranea e segnalato da un cartello, percorrendolo si raggiunge una costruzione in legno, costruita su una piattaforma di cemento e con un mimetico tetto verde, nascosta in un piccolo bosco misto di lecci e pini e con accanto un "angolo relax" con amaca e sdraio».

Il tutto all’interno del parco nazionale e nella Zona di protezione speciale Monte Capanne-Promontorio dell´Enfola. «La costruzione, in tutta evidenza abitata – spiega nella segnalazione Legambiente - risulta collegata alla corrente elettrica con un cavo volante ad un contatore "da cantiere" poco distante mentre il cavo elettrico è steso semplicemente lungo il sentiero senza protezione alcuna, insieme ad un tubo che evidentemente trasporta l´acqua per l´abitazione; non si riesce a capire in che modo avvenga lo smaltimento dei liquami prodotti dalla casa».

Per questo gli ambientalisti isolani chiedono a Tozzi e Logi «se quanto realizzato ha ottenuto le necessarie concessioni comunali ed il necessario nulla-osta del Parco Nazionale dell´Arcipelago Toscano; se sia conforme agli strumenti urbanistici del comune di Marciana ed ai vincoli ambientali e paesaggistici ricadenti sull´area, compreso l´obbligo di presentare la Valutazione di Incidenza necessaria per ogni progetto ed opera ricadenti in una Zps; se allacci e scarichi siano stati autorizzati e regolari; di intervenire celermente per sanzionare eventuali abusi e ripristinare lo stato dei luoghi in una zona compresa nel territorio di un´area protetta e in una Zps».

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