[14/05/2012] News

Edilizia ed agricoltura alleate contro il consumo di suolo

Edilizia e agricoltura unite nel segno della sostenibilità. Questo è il principale messaggio emerso dal convegno che Anab, Associazione nazionale architettura bioecologica, ha organizzato nell'ambito di Greenbuilding 2012, la mostra-convegno internazionale sull'efficienza energetica e l'architettura sostenibile conclusasi a Verona.

Secondo l'associazione, tra l'edilizia definita "sana" e l'agricoltura si potrebbe instaurare una vera e propria alleanza, con benefici per entrambi i settori, se si smetterà di costruire utilizzando materiali che danneggiano l'ambiente durante tutto il loro ciclo di vita (da quando si producono a quando si utilizzano fino al momento del loro smaltimento). L'architettura naturale in questo senso è una alternativa ormai consolidata, che può consentire di riscoprire e utilizzare materiali naturali e offrire agli artigiani e alle imprese piccole e medie del settore edile, un'opportunità di riconversione e un innovativo volano per uscire dalla crisi economica. «E' necessario attivare politiche nazionali e locali che favoriscano la riqualificazione e il riuso degli edifici, partendo dal fatto che in Italia esistono oltre 2 milioni di alloggi non utilizzati - ha dichiarato Paolo Callioni, responsabile comunicazione Anab - Per rilanciare le economie locali si potrebbero incentivare interventi di ripristino e trasformazione ecologica dei fabbricati, basati sull'impiego di materiali naturali di origine agroforestale, con particolare riferimento alle aree urbane e ai centri storici. Sarebbe così favorita la creazione di un "indotto verde", che potrebbe migliorare la difficile condizione delle aree rurali ed interne, interessando così milioni di piccole imprese, artigiani, aziende agricole, contrastando il fenomeno drammatico del consumo e della cementificazione del suolo». 

Un'alleanza virtuosa tra bioedilizia e agricoltura, inoltre, potrebbe portare vantaggi anche in termini di uso intelligente delle risorse idriche, coerentemente con una riqualificazione ecologica dei territori.

Secondo le stime di Anab, le attese di sviluppo del mercato dei prodotti dell'edilizia naturale sono estremamente incoraggianti e i tassi di crescita notevolmente superiori alla media del settore edile: la valorizzazione della filiera dei materiali naturali e dell'edilizia ecologica, in linea con gli obiettivi di tutela dell'ambiente e del paesaggio e di sviluppo sostenibile, potrebbe favorire un rilancio di un settore edilizio fortemente colpito dalla crisi.

 

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