[16/05/2012] News

Ricostituiti 6 stock ittici Usa

Noaa: «Funzionano gli impopolari limiti di cattura»

Il dipartimento del commercio Usa  ha presentato al Congresso lo "Status of Stocks - 2011", il rapporto annuale sullo stato della pesca previsto dal'emendamento "Sustainable Fisheries Act" del  Magnuson-Stevens Fishery Conservation and Management Act del 1996, in base al quale la Noaa deve redigere rapporti annuali sullo stato di salute degli stock ittici entro le 200 miglia dalla costa Usa e sugli stock depauperati che devono essere ricostituiti. 

Nel documento la National oceanic and atmospheric administration (Noaa)   evidenzia che l'anno scorso c'è stato un record di recupero di  stock ittici  e di numeri di popolazioni di pesci in salute, mentre un minor numero di specie erano soggette a sovrasfruttamento.  Secondo la Noaa 6 stock di specie sono stati "ricostituiti": la granceola artica del masre di Bering (Chionoecetes Opilio), il summer flounder  (Paralichthys dentatus)  della media costa atlantica, l'eglefino (Melanogrammus aeglefinus , il salmone Chinook salmone Chinook) della costa settentrionale della California, il salmone Coho (Oncorhynchus kisutch) sulla costa dello Stato di Washington, e il Widow rockfish (Sebastes entomelas) sulla costa del Pacifico. 

Intanto l'attività la pesca eccessiva è calata al 25% del dato precedente e gli stock eccessivamente sfruttati sono diminuite di tre volte rispetto al rapporto 2010. Samuel D. Rauch III, vice assistente amministratore per i programmi di regolamentazione per il  Noaa Fisheries Service, ha detto che «I risultati sottolineano il fatto che la gestione della pesca, a volte anche con impopolari limiti di cattura,  è stata efficace. I risultati dimostrano chiaramente che stiamo attivamente girando pagina per porre fine alla pesca eccessiva e per ricostruire la  nostra pesca nazionale».  Decine di specie di pesci sono in grave declino nelle acque statunitensi già dagli anni ‘80, soprattutto a causa della pesca eccessiva, ma secondo la Noaa «Complessivamente, 27 stock ittici sono stati rimessi in  salute negli ultimi 11 anni». 

Lee Crockett , direttore della politica federale della pesca per il Pew environmental group, ha detto che «Le  conclusioni del rapporto sono incoraggianti. E' una dimostrazione che i sacrifici stanno portando risultati». 

Secondo la Noaa ci sono altri segnali positivi che  gli stock ittici stiano generalmente migliorando: nel 2011  il 79% delle popolazioni ittiche valutate (174 su 219), «Non sono stati sovrasfruttati o erano al di sopra dei livelli che richiederebbero un programma per ripristinare la loro salute», il 4% in più rispetto al dato del 20 10  Quando uno stock di pesce viene valutati ad un livello  "sano", i pescatori sono autorizzati ad aumentare la cattura della specie, ma in molti casi solo gradatamente e con limiti precisi.

Il rapporto arriva proprio mentre al Congresso Usa i parlamentari (soprattutto i repubblicani) stanno spingendo per una revisione che consenta deroghe al Magnuson-Stevens Fishery Conservation and Management Act, perche le quote di cattura sarebbero troppo penalizzanti finanziariamente per i pescatori.  Ma Crockett, dati e risultati alla mano,  sostiene che «E' troppo presto per ammorbidire la legge, che è stata approvata nel 1976 ed è stata modificata due volte. Gli stock ittici possono essere considerati ricostruiti solo al 40% dei loro livelli storici. Il nostro messaggio è questa legge sta funzionando, quindi cerchiamo di lasciarla in pace e farla lavorare».

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