[04/04/2012] News

L’erbicida roundup della Monsanto provoca mutazioni negli anfibi

Sta provocando molte polemiche lo studio "The impact of insecticides and erbicides on the biodiversity and productivity of aquatic communities", che rivela come il diserbante più famoso del mondo, il roundup della Monsanto, possa  indurre modificazioni morfologiche nei vertebrati. 

Un team di biologi statunitensi condotto da Rick A. Relyea del Dipartimento di scienze biologiche dell'università di Pittsburgh, ha studiato il  suo effetto sulla anfibi e spiega che «I pesticidi costituiscono un' importante aggiunta antropica alle comunità naturali. Nelle comunità acquatiche, la grande maggioranza degli impatti dei pesticidi sono stati determinati da esperimenti "singlespecies" condotti in condizioni di laboratorio. Anche se questo è un protocollo essenziale per identificare rapidamente gli impatti diretti dei pesticidi sugli organismi, impedisce una valutazione degli effetti, diretti e indiretti, dei pesticidi sugli organismi radicati nei loro naturali contesti ecologici». 

Lo studio ha esaminato l'impatto dei 4 pesticidi più comuni a livello mondiale: 2 insetticidi, carbaryl (Sevin) e malathion, due erbicidi, al glifosato (Roundup) e il 2,4-D,  sulla biodiversità delle comunità acquatiche contenenti alghe e 25 specie di animali. E' venuto fuori che «La ricchezza di specie è stata ridotta del 15% con il Sevin, del 30% con malathion, e del  22% con il Roundup, mentre il 2,4-D non ha avuto effetto. Entrambi gli insetticidi hanno ridotto la diversità zooplancton eliminando cladoceri ma non i copepodi (quest'ultimi sono aumentati in abbondanza). Gli insetticidi hanno anche ridotto la diversità e la biomassa di insetti predatori e hanno avuto un apparente effetto indiretto positivo sulle varie specie di girini, ma non hanno avuto effetto sulle lumache. I due erbicidi non ha avuto effetti su zooplancton, insetti predatori o lumache. Inoltre, l'erbicida 2,4-D non ha avuto alcun effetto sui girini. Tuttavia, il roundup ha completamente eliminato due specie girini e quasi sterminato una terza specie, con un conseguente calo del 70% dell'abbondanza delle specie di girini». 

Relyea  sottolinea che «Questo studio rappresenta una delle più estese indagini sperimentali sugli effetti dei pesticidi sulle comunità acquatiche e offre una prospettiva globale sugli impatti dei pesticidi quando gli organismi non bersaglio vengono esaminati all'interno di condizioni ecologicamente rilevanti».

Dallo studio emerge che il roundup, un erbicida sistemico ad ampio spettro, in concentrazioni sub-letali  ma rilevanti per l'ambiente ha causato cambiamenti morfologici in due specie di anfibi, ed è questa la prima ricerca a dimostrare che un pesticida può indurre cambiamenti morfologici in un vertebrato.

Relyea spiega che «La presenza di predatori può causare un cambiamento della forma dei girini, alterando gli ormoni dello stress dei girini, causando la crescita di code più grandi per fuggire meglio, ma  cambiamenti di forma simili a quelli osservati dopo l'esposizione al roundup suggeriscono che il diserbante potrebbe interferire, potenzialmente molto, con gli ormoni dei girini e di altri animali. Non è stato sorprendente vedere che l'odore dei predatori in acqua induceva code di girino più grandi, questa è una normale risposta adattativa. Quello che ci ha scioccato è che il roundup  ha indotto le stesse modifiche. Inoltre, la combinazione di predatori e roundup ha causato cambiamenti delle code, che erano due volte più grandi».

I ricercatori evidenziano: «Dato  che i girini modificano la loro forma del corpo per adattarsi all'ambiente, una forma del corpo che non si adatta l'ambiente può mettere gli animali in un netto svantaggio. Questa scoperta evidenzia il fatto che i pesticidi, che sono importanti per la produzione vegetale e la salute umana, possono avere conseguenze impreviste per le specie che non sono l'obiettivo del pesticida. Gli erbicidi non sono progettati per colpire gli animali, ma stiamo imparando che possono avere una vasta gamma di effetti sorprendenti, modificando il modo in cui lavorano gli ormoni nei corpi degli animali. Questo è importante perché gli anfibi servono non solo come un barometro della salute dell'ecosistema, ma anche come un indicatore di potenziali pericoli per le altre specie della catena alimentare, compresi gli esseri umani». 

Il roundup, venduto sotto diverse etichette in tutto il mondo, tra le quali Vision, è l'erbicida numero uno nel mondo e la Monsanto non l'ha presa  bene, e sul suo sito web ha accusato la ricerca di scarsa accuratezza, ma  il team dell'università di Pittsburgh ha risposto seppellendola sotto una valanga di dati e studi.  Per determinare l'effetto del roundup sui girini negli stagni, il team di Relyea  ha aggiunto, attenendosi  alle quantità undicate nelle etichette, il roundup  negli  stagni mesocosmi (serbatoi esterni da 1000 litri che contenevano le alghe, zooplancton, lumache, girini e numerose specie di insetti predatori). Dopo due settimane i ricercatori hanno determinato il numero di girini sopravvissuti. Il risultato è stato una morte diffusa per molte specie di anfibi esposti al  roundup rispetto agli anfibi nei serbatoi di controllo. Inoltre, il tasso di mortalità era molto più alto del previsto sulla base di studi precedenti sul Roundup.

I ricercatori respingono  le critiche della mutinazionale ed evidenziano che «Tutto il lavoro è stato finanziato dalla National Science Foundation del governo degli Stati Uniti. Questa ricerca non è anti-pesticidi, anti-agricoltura o anti-agenda forestale. Abbiamo semplicemente posto la domanda:  "Cosa succede ai girini se il roundup è presente negli habitat acquatici?"»

E Relyea rispondendo alla Monsanto che diceva che il roundup è destinato esclusivamente ad un utilizzo a terra e non nell'acqua, ricordato che «Ci sono prove schiaccianti che roundup penetri negli habitat acquatici, normalmente attraverso "overspray" involontario (o inevitabile) e  aereo. Inoltre, in alcuni Paesi al di fuori del Nord America, il roundup viene spruzzato direttamente sull'acqua per controllare le piante acquatiche emergenti. Si tratta di una conoscenza relativamente comune che il roundup non dovrebbe essere applicato a grandi stagni e laghi, ma è meno comunemente conosciuto che la maggior parte degli anfibi non si riproducono in grandi stagni e laghi a causa della predazione da parte di pesci. Invece, le piccole zone umide temporanee che possono sembrare poco importanti e di solo 15 cm di acqua possono, infatti, produrre migliaia di girini tra cui molte specie che si riproducono solo nelle zone umide temporanee. Queste piccole pozze temporanee non sono evitate o non sono evitabili dalle applicazioni di pesticidi aeree.  Il roundup non è solo letale per i girini, un nuovo studio ha scoperto che può essere mortale per rane e rospi terrestri».

 

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