[28/05/2013] News toscana

Toscana, sarą dichiarato lo stato di emergenza per le zone colpite dalle mareggiate

Rossi: «La Regione al fianco dei balneari»

«La Regione delibererà lo stato di emergenza per le zone costiere colpite dalla mareggiata di venerdì 24 e sabato 25 maggio scorsi». Lo ha annunciato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi (nella foto), al termine di un incontro al quale hanno partecipato i rappresentanti delle province di Massa Cararra, Lucca, Pisa e Livorno, dei Comuni di Carrara, Massa, Montignoso, Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore, Viareggio, Vecchiano, Pisa, Livorno, Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci, San Vincenzo e i rappresentanti dei balneari e delle forze economiche delle varie zone costiere, oltre ai funzionari dei settori regionali interessati.

I problemi sottolineati dagli interventi di amministratori provinciali e locali e dai balneari sono stati soprattutto quelli dei danni ai beni mobili degli stabilimenti (capanni, attrezzature per la spiaggia), per i quali è ancora in corso l'accertamento, e i danni ambientali, l'erosione delle spiagge e il deposito di materiali da smaltire (lavarone, tronchi ed altro).

Rossi ha detto che «La costa e le spiagge rappresentano  un valore ambientale e anche economico che non possiamo permetterci di perdere. Senza pretendere di sostituirsi ai Comuni e alle Province, la Regione può e vuole svolgere un ruolo per cercare di mettere a regime una capacità di intervento omogenea lungo tutto il litorale».

Al temine della riunione è stata accolta la proposta del presidente della Regione di «Procedere alla dichiarazione di emergenza e alla rapida rilevazione dei danni sofferti dagli operatori perché la Regione stessa possa intervenire con proprie risorse, da distribuire tramite un bando».

Rossi ha offerto la stessa disponibilità di intervento per quanto riguarda la ripulitura delle spiagge e ci si è accordati sulla rapida messa a punto di  un piano puntuale per i ripascimenti nelle spiagge più erose.

Rossi si è inoltre soffermato sulla necessità di "oliare" la macchina di comunicazione delle criticità, invitando tutti a «Rriservare la massima attenzione agli avvisi diramati dalla Protezione civile, ai quali contribuisce anche il Lamma, una struttura a cui tutti fanno riferimento nell'intero bacino Mediterraneo».

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