[30/05/2013] News

Raccolta differenziata dell’acciaio. Al via la campagna Revet e Ricrea obiettivo: passare da 3mila a 4500 tonnellate all’anno raccolte in Toscana

Oltre 3mila tonnellate di imballaggi in acciaio sono state raccolte nel 2012 in Toscana dal sistema Revet, che nel proprio impianto di Pontedera e in quelli satelliti dislocati sul territorio, li ha selezionati e preparati per il riciclaggio, avvenuto attraverso il consorzio nazionale di filiera Ricrea, che ha provveduto ad inviarli alle fonderie consorziate.

La Toscana vanta buone percentuali di raccolte differenziate ed ottime percentuali di riciclo effettivo in rapporto al raccolto. Ma gli obblighi europei che indicano un obiettivo di almeno il 50% di riciclo di ciò che viene raccolto impongono alla nostra regione di aumentare la qualità delle raccolte differenziate. Per questo Revet e Ricrea in sinergia con il Comune di Livorno e A.am.p.s. Spa, presentano oggi la campagna di comunicazione patrocinata dalla Regione Toscana, che si pone l'obiettivo di raggiungere per l'anno in corso una quantità di imballaggi in acciaio raccolti pari a 4000 tonnellate e per il 2014 di 4500 tonnellate.

Alla base dell'iniziativa c'è innanzitutto un programma per cui la raccolta differenziata, entro il 2015, sarà organizzata, almeno per il 70% del territorio regionale toscano, sulla base del cosiddetto sistema multimateriale leggero che prevede la raccolta congiunta di plastiche, acciaio, alluminio e i cartoni per alimenti e bevande in poliaccoppiato, mentre il vetro sarà raccolto un'apposita campana a parte. Il nuovo sistema di raccolta - che diverse amministrazioni hanno già introdotto o stanno introducendo, (come appunto Livorno nei quartieri Scopaia, Leccia, Collinaia, Ardenza, Antignano), è in linea con i modelli più avanzati di gestione del rifiuto urbano ed è in grado di garantire interessanti incrementi quantitativi e qualitativi, con elevati benefici economici e ambientali.

La raccolta, la selezione e il trattamento per l'avvio a riciclo degli imballaggi in acciaio e banda stagnata - latte, scatolette, barattoli, tappi a corona e capsule, fusti in acciaio - oltre a permettere il recupero di nuova materia prima garantiscono un elevato risparmio energetico e una conseguente riduzione di emissioni serra.

Grazie alle 332.000 tonnellate di acciaio recuperato nel 2012 in Italia si è ottenuto un risparmio diretto di 630.800 tonnellate di minerali di ferro, di 199.200 tonnellate di carbone, oltre che di 594.200 tonnellate di CO2.

"Nel proprio stabilimento di Pontedera Revet seleziona e prepara per il riciclaggio gran parte degli imballaggi in plastica, vetro, acciaio, alluminio e poliaccoppiati raccolti in Toscana - ha spiegato il presidente di Revet Valerio Caramassi - Per quanto riguarda i metalli ci sono ampi margini di miglioramento ed è un peccato non raccoglierne di più, perché è interamente riciclabile in fonderia e per i cittadini si tratta semplicemente di mettere l'imballo in acciaio insieme agli altri imballaggi del multimateriale anziché nell'indifferenziato, senza alcuno sforzo in più".

"Siamo molto soddisfatti delle percentuali di raccolta ed avvio a riciclo conseguite in Toscana, grazie al contributo di Revet , nostro partner oramai da alcuni anni - ha detto il direttore generale del consorzio RICREA, Federico Fusari - La scelta di diffondere nuove modalità di raccolta ci trova assolutamente in sintonia e rappresenta quanto di più efficace  possa essere scelto in termini di flussi di recupero ed ottenimento di raccolta differenziata di qualità, vera  sfida per il futuro .Oltre a ciò, la soluzione identificata di sviluppare nella maggior parte delle regione Toscana questa metodologia, facilità senz'altro il cittadino ad un  corretto conferimento dei rifiuti di imballaggio, riducendo al minimo il rischio di errori".

"Con il Comune di Livorno - spiega Enzo Chioini, Amministratore Unico di A.am.p.s. Spa - stiamo facendo uno sforzo importante per incrementare le percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti, sempre con la massima attenzione alla gestione economico-finanziaria della società. Per tutto l'anno abbiamo in programma attività ed eventi che rientrano in questo solco. La qualità dei materiali da raccogliere deve migliorare ulteriormente, viceversa rischiamo di perdere quantitativi significativi per l'incremento delle percentuali nel momento in cui gli organi preposti effettuano le relative registrazioni e campionamenti. Con le campagne di comunicazione rivolte a tutte la comunità - conclude Chioini - chiediamo un sostegno ai cittadini, convinti che la strada virtuosa sia segnata e che il contributo di tutti sia determinante per il raggiungimento degli obiettivi prefissati". 

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