Geopolitica

L’Ue e le minacce dei cambiamenti climatici per pace, sicurezza e difesa

Anche le forze armate europee devono far fronte alle difficili e mutevoli condizioni operative dovute ai cambiamenti climatici

La Commissione europea e l'Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell hanno adottato una comunicazione comune che illustra in che modo «L'Unione europea affronterà il crescente impatto dei cambiamenti climatici e del degrado ambientale nei settori della pace, della sicurezza e della difesa». L'espressione nesso tra clima e sicurezza utilizzata nella comunicazione comune si riferisce...

Prezzi alle stelle: i costi umani della crisi alimentare dovuta all’impatto della guerra in Ucraina

ActionAid: un aumento fino a 10 volte dei prezzi di cibo e carburante nelle comunità più emarginate del mondo

Secondo il rapporto “The Human Costs of the Food Crisis - How Price Spikes are Wreaking. Havoc Across the Globe”, pubblicato a da ActioAid,  «A quasi un anno e mezzo dallo scoppio della guerra in Ucraina, l'impatto del conflitto causato dall’aumento del costo delle materie prime continua a intensificarsi in alcuni dei luoghi più vulnerabili...

Sudan: nel Darfur strage di profughi al confine col Ciad

La milizia "araba" e le RSF uccidono i Masalit che fuggono da El-Geneina

La portavoce dell’United Nations Human Rights, Ravina Shamdasani ha lanciato l'allarme per l'uccisione di persone in fuga da El Geneina nel West Darfur, in Sudan. Ecco cosa ha denunciato: Interviste con persone che sono fuggite da El-Geneina, West Darfur, ad Adre in Ciad hanno rivelato resoconti orribili di milizie “arabe” armate sostenute dalle Rapid Support...

Il presidente di Cuba e Guterres: il sistema finanziario internazionale è ingiusto. Riforme serie per la giustizia globale

Macron: politica per incentivare le aziende private. «Ogni volta che mettiamo un euro di soldi pubblici, mettiamo un euro di soldi privati»

In occasione del Sommet pour un nouveau pacte financier mondial che si conclude oggi a Parigi, il presidente francese Emmanuel Macron haconcesso un’intervista a France Info nella quale ha sottolineato che il mondo deve «Ristrutturare i debiti, remunerare meglio i tesori della biodiversità in Africa, con contratti Paese per Paese, e noi dobbiamo accettare di spendere...

Gas e petrolio: accordo tra Cina e Tanzania

Pechino entra nell’esplorazione di idrocarburi in acque profonde al largo della Tanzania

Il ministro dell'energia della Tanzania January Makamba, ha annunciato che la compagnia petrolifera statale Shirika la Maendeleo ya Petroli Tanzania (Tanzania Petroleum Development Corp - TPDC) e la China National Offshore Oil Corporation (CNOOC) stanno progettando di esplorare le risorse di petrolio e gas al largo della costa della Tanzania, in blocchi in acque profonde. Durante una visita...

Diga di Kakhovka: i canali che alimentava si stanno prosciugando. Problemi per l’agricoltura ed emergono le mine anti-uomo

Uno dei bacini idrici più grandi d'Europa si sta prosciugando dopo la distruzione della diga di Kakhovka nell'Ucraina meridionale

La diga di Kakhovka è stata distrutta il  6 giugno, provocando inondazioni diffuse che hanno colpito insediamenti e terreni agricoli in tutta la regione, sia sulla sponda uvcraina che su quella annessa alla Russia e, mentre l’Onu continua a portare aiuti salvavita ai sopravvissuti alle inondazioni della diga di Kakhovka e avverte che «Altre centinaia di migliaia...

Dopo 2 mesi di guerra, in Sudan è calamità umanitaria. Il Darfur intrappolato in un incubo vivente

Colera, malaria e 50.000 bambini gravemente malnutriti e rimasti senza cure

Il 16 giugno, il sottosegretario generale Onu per gli affari umanitari e coordinatore dei soccorsi di emergenza, Martin Griffiths, aveva lanciato l’ennesimo drammatico allarme: «Mentre il conflitto in Sudan entra nel suo terzo mese, la situazione umanitaria in tutto il paese continua a deteriorarsi. Circa 1,7 milioni di persone sono ora sfollate interne, mentre quasi mezzo...

Il prezzo della speranza. Più di 23,8 milioni di rifugiati ospitati da 14 Paesi a basso medio reddito

Save the Children: Paesi schiacciati da 23 miliardi di dollari di interessi sul debito che potrebbero garantire per 5 anni l’istruzione di milioni di bambini fuggiti da guerra, fame e crisi climatica

Secondo Save the Children sono 20.023.480  i rifugiati e altre persone bisognose di protezione internazionale, pari al 52,9% della popolazione globale di rifugiati e assimilabili (37,8 milioni) e  il nuovo rapporto “The price of Hope” diffuso oggi dall’ONG alla vigilia della Giornata mondiale del rifugiato, «Le risorse economiche destinate agli interessi sul debito estero dai...

Altro che Piano Mattei: Algeria e Russia rafforzano il loro partenariato strategico

Come comprare gas algerino e finanziare l’acquisto di armi russe

Quando il  22 e 23 gennaio la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni volò ad Algeri per incontrare il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune la visita venne presentata come una specie di svolta assoluta nel posizionamento energetico dell’Italia avrebbe risolto definitivamente la nostra dipendenza dai rifornimenti di energia fossile dalla Russia, trasformando – parole della Meloni...

Consiglio di sicurezza Onu: «Gli shock climatici sono destinati a peggiorare gli hot spot già fragili»

L’ex presidente della Colombia e Premio Nobel Santos: «C'è solo una via da seguire: unitevi, cooperate o moriremo tutti».

Intervenendo al secondo formal meeting del 2023 sugli shock climatici del  Consiglio di sicurezza della Nazioni Unite, il sottosegretario generale dell’Onu per le operazioni di pace Jean-Pierre Lacroix, ha detto che si stima che 3,5 miliardi di persone vivono in "hot spot climatici" e ha avvertito che «I relativi rischi per la pace e la sicurezza...

Nel mondo 110 milioni di sfollati costretti a fuggire da guerre, persecuzioni e disastri climatici

Nel 2022 gli sfollamenti interni legati a disastri naturali erano il 54% di tutti i nuovi sfollati

Secondo il “Global Trends in Forced Displacement 2022” pubblicato dall’United Nations High Commissioner for Refugees (UNHCR) «La guerra su vasta scala in Ucraina, insieme alle guerre altrove e agli sconvolgimenti causati dal clima, ha fatto sì che più persone state costrette a fuggire dalle proprie case nel 2022, aumentando l'urgenza di un'azione collettiva immediata per...

Pace con mezzi pacifici. Cessate il fuoco e negoziati ora!

La dichiarazione finale dell’International Summit for Peace in Ukraine

Noi, organizzatori del Vertice internazionale per la Pace in Ucraina, chiediamo ai leader di tutti i Paesi di agire a sostegno di un immediato cessate il fuoco e di negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina. Siamo una coalizione ampia e politicamente diversificata che rappresenta i movimenti per la Pace e la società civile,...

Iran e Venezuela: firmati accordi per 20 miliardi di dollari di scambi bilaterali

E la Germania importa nuovamente greggio iraniano nonostante le sanzioni

A margine deIla visita del presidente iraniano Ebrahim Raeisi in Venezuela, la prima tappa di un tour che lo porterà anche a Cuba e in Nicaragua, il presidente del regime islamico ha annunciato che,  insieme al presidente del Venezuela Nicolas Maduro. «Abbiamo deciso di aumentare la cooperazione tra i due Paesi. Il volume degli scambi...

Sempre più bombe atomiche in un mondo in guerra

Gli Stati investono in arsenali nucleari mentre le relazioni geopolitiche si deteriorano

Lo Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI) ha pubblicato il SIPRI Yearbook 2023, la valutazione annuale dello stato degli armamenti, del disarmo e della sicurezza internazionale, dal quale emerge che «Il numero di armi nucleari operative ha iniziato ad aumentare con il progredire dei piani di modernizzazione e di espansione a lungo termine delle forze...

Meloni a Cartagine

Perché la spedizione europea in Tunisia è stata un flop e perché non conviene trattare con i dittatori

Nonostante le strette di mano cordiali e i sorrisi con il presidente della Tunisia Kaïs Saïed, la spedizione euro-liberal-moderata-nazional-patriottica di Giorgia Meloni  Ursula von der Leyen e del premier olandese Mark Rutte se ne è tornata in Europa sbeffeggiata da un presidente eletto che in poco tempo si è trasformato in uno dei dittatori più...

Le mani dell’Arabia saudita sul golf professionistico internazionale

La monarchia assoluta saudita vuole far dimenticare le violazioni dei diritti umani utilizzando lo sport

Secondo Human Rights Watch con l’accordo con tra il Public Investment Fund (PIF) dell'Arabia Saudita e la Professional Golf Association (PGA) e la fusione della sua LIV Golf e della PGA, la monarchia assoluta saudita si rifarà una verginità sulle violazioni dei diritti umani grazie all’ influenza e al controllo senza precedenti che l’Arabia saudita...

Ad Haiti le catastrofi non finiscono mai: i terremoti dopo le alluvioni e le frane

Le inondazioni ad Haiti hanno ucciso più di 50 persone. Decine di migliaia di senzatetto, Metà della popolazione è alla fame

Ad Haiti ormai le catastrofi naturali e umane si susseguono a un ritmo tale che i morti ammazzati o per catastrofi nel Paese più povero delle Americhe non hanno nemmeno più diritto a jun pietoso trafiletto sui mezzi di informazione internazionali. Eppure, il 3 giugno,  mentre continuavano gli scontri feroci tra gang e gruppi di...

Onu: l’attacco alla diga di Kakhovka è una monumentale catastrofe umanitaria, economica ed ecologica

La guerra in Ucraina produce danni ambientali enormi. E intanto scoppia un incendio vicino a Chernobyl

Dopo aver visto le immagini dell’attacco alla diga di  Kakhovka  il segretario generale dell’Onu, António Guterres l’ha definito «Una monumentale catastrofe umanitaria, economica ed ecologica nella regione di Kherson in Ucraina». Mentre Russia e Ucraina cvontinuano a scambiarsi accuse sulla respoonsabilità dell’attacco e dell’inondazione che ha scatenato, Guterres ha detto che «Le Nazioni Unite non...

Papa Francesco al fianco delle tre “guardiane del bosco”, in difesa dell’Amazzonia

«Un gesto di attenzione che ci ha riempito di gioia. E che conferma la volontà di Francesco di continuare a camminare insieme ai popoli dell’Amazzonia»

Un incontro, un film e una mostra per l’Amazzonia. La presenza di tre attiviste indigene in Vaticano, dove il primo di giugno hanno avuto udienza da Papa Francesco, è stata l’occasione per porre ancora una volta al centro del dibattito pubblico la difficile sopravvivenza della foresta e dei suoi popoli. Per questo Cospe ha partecipato...

I campi profughi sono a maggior rischio per le condizioni meteorologiche estreme

I 20 più grandi insediamenti di profughi sono regolarmente esposti a ondate di caldo e di freddo

Sonja Fransen dell’United Nations University–Maastricht Economic and Social Research Institute on Innovation and Technology (UNU-MERIT) è la principale autrice dello studio “Refugee settlements are highly exposed to extreme weather conditions” e spiega su The Conversation che «I risultati sono stati particolarmente degni di nota per gli eventi a insorgenza lenta, ovvero cambiamenti graduali a lungo...

Iaea: per ora l’attacco alla diga di Nova Kakhovka non mette in pericolo la centrale nucleare di Zaporozhya

Russi e Ucraini si scambiano accuse sulla responsabilità dell’attacco alla diga essenziale per raffreddare la più grande centrale nucleare europea

In Ucraina la diga di Nova Kakhovka (che i russi chiamano Kakhovskaya ), nella regione di Kherson occupata dai russi, situata sul fiume Dnepr a monte della città di Kherson, è stata gravemente danneggiata portando a una significativa riduzione del livello del bacino utilizzato per fornire l’acqua di raffreddamento alla centrale nucleare di Zaporozhya (ZNPP). Il...

Brasile, da Karipuna l’appello all’Italia per difendere le terre indigene dal “Marco Temporal”

«Si boicottino dei prodotti brasiliani, perché molti di questi prodotti, come la carne, sono prodotti dal massacro dei popoli tradizionali»

Adriano Karipuna, leader indigeno del popolo Karipuna della regione brasiliana Rondonia, si è schierato pubblicamente contro il progetto di legge del “Quadro temporale” per la demarcazione delle terre indigene, approvato martedì scorso dalla Camera dei Deputati brasiliana. «Voglio trasmettere alla comunità internazionale una grande preoccupazione rispetto al progetto anti-ambientalista che il potere legislativo di estrema...

L’accavallarsi delle crisi ha aggravato il gap occupazionale globale

Espandere la protezione sociale per conseguire la giustizia sociale e affrontare le crescenti disparità tra i Paesi ad alto e basso reddito

Secondo il nuovo rapporto “ILO Monitor on the world of work. Eleventh edition” dell’International labour organization (ILO), «L’accavallarsi delle crisi, unitamente all’aumento dei livelli di debito, stanno colpendo in modo sproporzionato i Paesi in via di sviluppo, aggravando il gap occupazionale globale tra i Paesi ad alto reddito e quelli a basso reddito e ampliando...

La destra che fa la destra e la sinistra dispersa e smarrita

Una sinistra di profughi fratricidi che uccide le sue guide e ignora chi cerca di far luce nella notte nera

Il quasi cappotto della destra italiana alle elezioni comunali, la vittoria di Erdogan in Turchia, la sconfitta di Sanchez in Spagna ed altre notizie che arrivano dall’Europa e dal resto del mondo – dove a scontrarsi tra loro per la conquista dell’elettorato sono sempre più le due destre liberal/ liberista e sovranista/religiosa/identitaria che a volte...

Nel 2023, gli hotspots della fame destinati ad estendersi a causa di clima, crisi economica e guerre

Burkina Faso, Haiti, Mali e Sudan hanno raggiunto Afghanistan, Nigeria, Somalia, Sud Sudan e Yemen al massimo livello di allerta fame

Secondo il nuovo rapporto “Hunger Hotspots. FAO‑WFP early warnings on acute food insecurity June to November 2023 outlook”, pubblicato congiuntamente da Fao e World Food Programme (WFP), «L'insicurezza alimentare acuta è destinata potenzialmente ad aumentare in grandezza e gravità in 18 "hotspots" della fame, comprendenti un totale di 22 Paesi». Afghanistan, Nigeria, Somalia, Sud Sudan e Yemen rimangono...

Guerra civile ad Haiti: milizie cittadine linciano le gang

Fao: quasi la metà della popolazione haitiana soffre di alti livelli di fame

Haiti, anche se non si direbbe, è un pezzo di Occidente, il più povero delle Americhe, sfuggito completamente dal controllo del grande vicino statunitense e della comunità internazionale che hanno investito malamente centinaia di milioni di dollari per appoggiare regimi assassini e cleptomani e per creare uno Stato fallito. L’ultimo sviluppo di questa caduta negli...

85 miliardi all’anno per i 5 maggiori esportatori di armi e 9.000 persone al giorno muoiono di fame per colpa della guerra

OXFAM: Usa, Russia Francia, Cina e Germania coprono il 75% del commercio di armi globale. Italia sesta

Il 24 maggio 2018, il Consiglio di sicurezza dell’Onu adottava all'unanimità la Risoluzione 2417, che riconosce il legame mortale tra conflitti e fame e dichiara che l'uso della fame come arma può costituire un crimine di guerra. A 5 anni da quell’iniziativa storica lo stesso Consiglio di sicurezza dell’Onu sta discutendo di come garantire la sicurezza dei civili...

Nucleare civile e militare: è scontro tra Cina e G7

Pechino: il piano giapponese di sversamento delle acque radioattive è destinato a fallire

Il 22 maggio, durante l’usuale conferenza stampa, un giornalista ha chiesto alla portavoce del ministero cinese degli Esteri, Mao Ning, «il Gruppo dei Sette (G7) ha accusato la Cina di essere opaca e riluttante a parlare della rapida espansione del suo arsenale nucleare, che incide sulla stabilità globale e regionale. Qual è il commento della...

Guterres: «Guerra è sinonimo di fame»

Proteggere i civili dalle guerre e dai cambiamenti climatici. Garantire un accesso sicuro per gli operatori umanitari

Intervenendo al dibattito sulla protezione dei civili nei conflitti armati tenutosi a Consiglio di sicurezza, il segretario generale dell’Onu, António Guterres  ha detto: «Guerra uguale fame. I conflitti armati sono una forza trainante dell'insicurezza alimentare in tutto il mondo  Lo scorso anno più di 117 milioni di persone hanno sofferto la fame acuta, principalmente a causa...

L’impronta idrica dei rifugiati e le conseguenze per i Paesi più aridi che li ospitano

Uno studio del Politecnico di Torino e University of Notre Dame che supporta il miglioramento delle politiche dell’UNHCR

Nel mondo, il numero di rifugiati è quasi raddoppiato tra il 2005 e il 2016, passando da 12,1 a 23,1 milioni - l'aumento più consistente mai registrato. Milioni di persone sfollate a causa dei conflitti (Palestina, Siria, Iraq e Afghanistan in particolare) hanno trovato rifugio in Paesi, spesso confinanti, situati in zone climatiche aride e semi-aride, in molti...

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