[26/10/2007] Consumo

Tutti a Parma per la manifestazione di ItaliaEuropa - liberi da Ogm

LIVORNO. Andrea Ferrante, presidente Aiab, ha annunciato oggi il prossimo importante appuntamento promosso dalla coalizione "ItaliaEuropa - liberi da Ogm": una manifestazione a Parma, martedì 30 ottobre alle 10.30, di fronte alla sede dell´Efsa, l´Autorità europea per la sicurezza alimentare, alla quale prenderà parte anche Mario Capanna, presidente della Fondazione diritti genetici, con conferenza stampa alle 12 e presentazione del dossier “Ogm, tutta la verità sull´Efsa”.

Una manifestazione evidentemente che arriva dopo che martedì la Commissione Ue ha dato il temuto via libera all’importazione di barbabietola e mais geneticamente modificati. E nonostante ieri sia arrivato il no del commissario europeo all’Ambiente Stravos Dimas, anche se solo di due specie di mais Ogm. Un vero caos che mostra ancora una volta una notevole contraddittorietà nelle recenti azioni dell’Ue.

Intanto anche NaturaSì, marchio leader della distribuzione organizzata di prodotti biologici, ha deciso di partecipare attivamente alla coalizione “ItaliaEuropa Liberi da Ogm”. La prima consultazione nazionale su Ogm e modello agroalimentare, promossa dal 15 settembre dalle maggiori organizzazioni italiane degli agricoltori, della moderna distribuzione, dell’impresa, dell’ambientalismo, della scienza e della cultura, delle autonomie locali, dei consumatori e del volontariato si arricchisce così del significativo contributo della più importante catena di supermercati biologici in Italia.

In tutti i 56 punti vendita NaturaSì, distribuiti sul territorio nazionale sarà quindi possibile esprimere il proprio voto in un’apposita scheda (simile a quella utilizzata per i referendum), rispondendo si o no alla domanda: “Vuoi che l’agroalimentare, il cibo e la sua genuinità, siano il cuore dello sviluppo, fatto di persone e territori, salute e qualità, sostenibile e innovativo, fondato sulla biodiversità, libero da Ogm?”. L’obiettivo di NaturaSì è raccogliere 20mila schede entro il 15 novembre, giorno in cui si concluderà la consultazione nazionale.

«Abbiamo voluto fortemente entrare nella coalizione e far sentire la nostra voce per un futuro libero da Ogm – ha sottolineato il direttore generale di Naturasì Roberto Zanoni - Sull’agenda di NaturaSì questo tema è trattato già da qualche anno: attraverso l’adesione alla campagna promossa da Aiab con la diffusione nei nostri punti vendita e sul materiale di comunicazione del logo Ogm? No grazie, fino alla partecipazione quest’anno alla marcia Ogm Genfrei Gehen in Germania. Dal 2003 inoltre offriamo un sostegno concreto a progetti in Africa per l’indipendenza alimentare, coinvolgendo gli stessi consumatori in una raccolta punti di solidarietà». «Sicuramente gli Ogm consolidano una concezione di agricoltura industriale, distruggono la biodiversità e quindi minacciano lo stesso made in Italy. – ha spiegato Silvio Barbero, segretario nazionale di Slow Food – Per questo Slow food continuerà a sostenere iniziative che creino un movimento culturale forte sui temi urgenti dell’agroalimentare».

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