Polpi fantasma e forme di vita mai viste nel mare profondo delle Hawaii (VIDEO E FOTOGALLERY)

Immagini e video spettacolari di una vita ricchissima e inaspettata

[23 Marzo 2016]

Otto spedizioni scientifiche nelle acque profonde del Papahanaumokuakea Marine National Monument, nel  nord-ovest delle Hawaii hanno raccolto migliaia di campioni e immagini di forme di vita mai viste prima.

Come fa notare anche New Scientist in uno speciale dicato alle spedizioni, generalmente, più si scende nelle profondità oceaniche, meno organismi si incontrano, ma nella recente immersione a 4.000 di profondità di, gli scienziati si sono imbattuti uin grandi colonie di coralli e spugne.

Dan Wagner, il biologo che quest’anno ha guidato la missione 2016 Hohonu Moana: Exploring the Deep Waters Off Hawaiʻi –  nell’ambito di un progetto triennale della  Noaa Usa che ha avuto inizio nel 2015 – spiega: «E’ stato sorprendente vedere così tanta  vita che in profondità. Erano  quasi due volte più profonde di qualsiasi altra comunità ad alta densità nella regione. Questo è stata l’immersione finale della spedizione, ed è sola la terza nella regione al di sotto di 4.000 metri».

Le sorprese per gli scienziati della  National Oceanic and Atmospheric Administration sono arrivate ad ogni immersione, compresa la scoperta dell’ormai famoso polpo “fantasma”, subito battezzato “Casper. Come ha detto il coordinatore del progetto Noaa, Brian Kennedy, «Dato che, in un certo senso, questo è l’ultimo posto inesplorato nel mondo, è abbastanza comune che le creature che vediamo siano nuove per la scienza».

Il Papahanaumokuakea Marine National Monument  si estende su 225,000 km2 ed è una delle zone più geologicamente attive del pianeta. Le spedizioni Noaa di quest’anno hanno mappato la topografia di una montagna sottomarina, ancora senza nome, che si eleva per 1.400 metri e Johnathan Tree, a capo del team dei geologi della spedizione, spiega che «La maggior parte delle montagne sottomarine sono costituite da un vulcano con un cono o di forma a stella, Ma questa aveva una struttura unica con diversi complessi di creste sepolte da due precedenti eruzioni sottomarine». Gli scienziati hanno così potuto verificare che 100 milioni di anni fa c’erano flussi di lava attivi e, grazie ai remotely operated vehicles (Rov) spediti in profondità, hanno potuto prelevare campioni di roccia essenziali per determinare la geochimica che porta alla formazione di vulcani come quelli nella catena montuosa sottomarina hawaiana.

Per esplorare le profondità del Papahanaumokuakea Marine National Monument  il team Noaa ha infatti utilizzato due Rov accoppiati, ognuno dei quali dotato di telecamere ad alta definizione.

Wagner dice che «I video girati da queste telecamere sono così spettacolari che, da vicino, le immagini rivelano caratteristiche che possono essere visti solo in laboratorio con microscopi. Anche per le specie che erano già note alla scienza, le stiamo vedendo in vita nel loro habitat per la prima volta. Molti organismi di alto mare, non appena si riscaldano, cambiano colore o si degradano. Si tratta di reperti davvero “drammatici” e gli scienziati sono entusiasti di vederli perché di solito li hanno visti solo morti o in difficoltà».

Dato che le spedizioni di questo tipo sono rare, il team ha deciso di mettere online tutto e di rendere disponibile in streaming per gli scienziati i video in diretta delle immersioni.  Tree conclude: «Questo ci assicura che non salteremo qualcosa che potrebbe far riscrivere i libri di testo solo perché non avevamo il abbastanza occhi che guardavano dalla nave».

Videogallery

  • New ghostly deep-sea octopus filmed at record depth