Corpo forestale dello Stato, Legambiente: «Creare un vero corpo di polizia contro i crimini ambientali»

[21 Gennaio 2016]

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo sulla razionalizzazione delle Forze di Polizia che ha come conseguenza l’assorbimento del Corpo forestale dello Stato nell’Arma dei Carabinieri. Il Cigno Verde è statp fra le associazioni che si sono opposte allo smatellamento del CfS, ma ormai è cosa fatta e il direttore di Legambiente Stefano Ciafani, ora dice: «Ci auguriamo che questo cambiamento sia sfruttato nel modo più utile per realizzare finalmente un Corpo di Polizia specializzato nel contrasto delle illegalità ambientali. Le enormi competenze del Corpo Forestale insieme a quelle dei Carabinieri debbono essere valorizzate per avviare una nuova stagione di lotta contro tutte le forme di criminalità ai danni dell’ambiente e della collettività, avvalendosi anche degli strumenti offerti dalla nuova legge sugli ecoreati».

Per quanto riguarda il tema delle Riserve naturali dello Stato, gestite dal Cfs, Legambiente auspica che «Questa riforma possa migliorare la capacità di intervento a tutela della biodiversità, superando le conduzioni separate e trasferendo la gestione ai Parchi e alle Regioni».

Ciafani conclude ricordando Al Governo che «Il prossimo passo da compiere  per migliorare il contrasto delle illegalità e aumentare il livello dei controlli ambientali  riguarda poi l’approvazione del disegno di legge sulle agenzie ambientali fermo al Senato da quasi due anni».