Elezioni: «La politica si disinteressa dell’ambiente» e il Wwf “provoca” i cittadini

“Campagna elettorale” apartitica” sui canali sociali: al lupo, energie pulite, acqua, paesaggio e mare

[16 Febbraio 2018]

Le elezioni si avvicinano e, presentando una “campagna apartitica”, la presidente del Wwf Italia, Donatella Bianchi, ha sottolineato che «Visto che la politica continua ad essere distratta rispetto alle tematiche ambientali ci rivolgeremo direttamente ai cittadini con una campagna di sensibilizzazione elettorale da parte della Natura. Abbiamo deciso di affidare al lupo, alle energie pulite, all’acqua, al paesaggio, al mare il compito di risvegliare una politica assopita, di richiamare la centralità del tema ambientale, fondamentale per la vita, la sicurezza, la salute ed il benessere equo e sostenibile dei cittadini. L’ambiente è l’argomento fantasma di questa campagna elettorale. L’arretratezza del dibattito politico nel nostro Paese, purtroppo, si misura anche da questo: dal confronto sulle politiche ambientali si valuta la capacità del nostro Paese di affrontare le sfide dell’efficienza e dell’innovazione nei campi della ricerca, della produzione, dell’amministrazione pubblica. Risparmiare l’energia, rendere più efficienti i nostri sistemi produttivi, diminuire i nostri rifiuti e gli sprechi alimentari, riutilizzare i materiali, utilizzare energie pulite, abbattere i gas climalteranti, conservare il nostro patrimonio naturale, vuol dire non solo vivere più a lungo e in buona salute ma progettare il futuro dei nostri figli e il benessere dell’Italia, uno dei Paesi del G7, che dovrebbe essere all’avanguardia nel mondo».

Forse la necessità di stare super partes ha tradito l’obiettività del Wwf, perché non è del tutto vero che manchino spunti di novità in campo ambientale, come nel programma di Liberi e Uguali, che prospetta una vera e propria “rivoluzione Verde”, o in quello del Movimento 5 Stelle che presenta ampi stralci presi (anche se non citati) da documenti di Legambiente e da altre fonti ambientaliste.

Ma è vero che, come dice la Bianchi, i due grandi blocchi politici restanti non brillino per impegno ambientale: «Anche in questa campagna elettorale sembra che le forze politiche ritengano concluso il proprio compito con la redazione di programmi elettorali dove peraltro di ambiente si parla poco quando se ne parla, E’ invece, indispensabile concentrarsi sulle emergenze ambientali dall’inquinamento alla carenza di verde nelle nostre città,  dal bracconaggio ai crimini di natura fino ad arrivare allo sviluppo di una nuova economia capace di creare benessere e occupazione rispettando la natura. Come accaduto in passato con le grandi battaglie vinte per i parchi, le specie protette e la difesa del suolo anche questa volta saranno i cittadini che condivideranno la campagna del Wwf a mandare un forte messaggio a chi si appresta a rappresentarli nelle istituzioni», conclude la presidente del Wwf, annunciando nuove iniziative per stimolare il dibattito pubblico nei prossimi giorni.