“Ma il mare non vale una cicca?”, torna la campagna di sensibilizzazione di Marevivo

[23 Luglio 2013]

È giunta alla quinta edizione la campagna di sensibilizzazione “Ma il mare non vale una cicca?”, promossa da Marevivo, in collaborazione con JT International SA e realizzata con il patrocinio del ministero dell’Ambiente, del Corpo delle Capitanerie di Porto e il supporto del Sib (Sindacato italiano balneari).

Circa mille volontari, durante il weekend del 3 e 4 agosto, saranno all’opera lungo gli oltre 8 mila Km di coste italiane per sensibilizzare i bagnanti di oltre 400 spiagge a non abbandonare sulla sabbia i mozziconi di sigarette. Basta un gesto semplice, come posare la cicca nel posacenere, per far risparmiare ai nostri mari anni di inquinamento (ci vogliono da uno a cinque per smaltire un singolo mozzicone di sigaretta).

«Il mare è un elemento fondamentale per la vita dell’uomo. Per questo dobbiamo proteggerlo non solo con serie e costanti politiche di tutela ma anche cercando di promuovere la normalità di piccoli gesti che possono costituire un grande aiuto nella conservazione di un bene così prezioso», ha dichiarato il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando. «Non posso quindi che appoggiare con grande convinzione questa campagna di Marevivo in quanto si pone un obiettivo tanto preciso quanto fondamentale: promuovere nei cittadini comportamenti consapevoli ed eco-sostenibili nella gestione e cura del nostro ambiente di vita, qualunque esso sia, mare compreso. Piccole singole azioni per ottenere un grande risultato collettivo».

I volontari di Marevivo in occasione della campagna, distribuiranno 100mila posacenere accompagnati da un opuscolo informativo sui tempi di degrado in mare di alcuni oggetti che fanno parte della vita di tutti i giorni, tra cui lattine, accendini, bottiglie di vetro e di plastica. Stimando circa 6 cicche per ogni posacenere, l’iniziativa eviterà che sulla battigia o in acqua finiscano 600.000 filtri al giorno. L’effetto complessivo delle quattro edizioni passate ha portato, infatti, a quasi dieci milioni di cicche risparmiate finora al mare e alla spiaggia (dato ottenuto calcolando un consumo medio di 12,7 sigarette per fumatore – dati Istituto Superiore Sanità).

«Marevivo da sempre porta avanti campagne per promuovere comportamenti sostenibili – ha spiegato Carmen di Penta, direttore generale dell’associazione ambientalista – e ‘Ma il mare non vale una cicca?’ fa proprio questo, cioè ricorda a tutti quanto sia cruciale il ruolo di ciascuno per la tutela dell’ambiente e in particolare del mare. Siamo arrivati ad oltre 400 spiagge coinvolte e riceviamo sempre più richieste di adesione da parte di Comuni, proloco e associazioni sul territorio, formate soprattutto da giovani: per noi è un segnale molto importante».

Tra l’altro utilizzare il posacenere portatile per la raccolta di mozziconi vuol dire anche ridurre i fattori di rischio per la sopravvivenza di cetacei, tartarughe, uccelli marini e pesci che popolano i nostri mari, già messi in pericolo dalle migliaia di rifiuti di vario genere abbandonati ogni anno.

«Tutti dobbiamo assumere comportamenti rispettosi dell’ecosistema e per ottenere questo risultato basta partire dai piccoli gesti quotidiani. Per questo l’iniziativa ‘Ma il mare non vale una cicca?’ è così importante, e siamo lieti di essere partner di Marevivo per la quinta edizione consecutiva», ha sottolineato PierCarlo Alessiani, presidente e amministratore delegato di JT International Italia.

E ha concluso: «La distribuzione di posacenere tascabili è un’attività che l’azienda svolge durante tutto l’anno, sia nelle località turistiche che nelle principali città italiane, per contribuire a sensibilizzare i fumatori sulla  tutela dell’ambiente che ci circonda. Fino ad oggi abbiamo distribuito circa 4 milioni di posacenere tascabili, e intendiamo sviluppare ulteriormente questo programma».