Scoperta in India la rana nana stellata: una nuova specie unica che discende da un antico lignaggio

Vive nei Western Ghats, uno degli hotspot della biodiversità mondiale

[14 Marzo 2019]

Nel 2010, un team di scienziati indiani e statunitensi ha intrapreso un sondaggio su vasta scala delle specie di anfibi e rettili che vivono nei Western Ghats, una catena montuosa boscosa che si estende per quasi 1.000 miglia attraverso l’India e che pullula di biodiversità. Una notte, mentre esplorava Kurichiyarmala, una collina isolata. Il team individuò una minuscola rana lunga 2 centimetri, che correva su foglie morte sul terreno. L’anfibio era marrone ma punteggiato da piccole macchie bianco-bluastre simili a stelle in un cielo scuro.

Ora lo studio A new ancient lineage of frog (Anura: Nyctibatrachidae: Astrobatrachinae subfam. nov.) endemic to the Western Ghats of Peninsular India” pubblicato su Peer J da quel team di ricercatori guidato da Seenapuram Palaniswamy Vijayakumar, del Centre for Ecological Sciences dell’Indian Institute of Science e del Department of Biological Sciences della George Washington University, rivela che quella piccola rana è una nuova specie che appartiene a un antico lignaggio di rana endemico nell’area.

Vijayakumar spiega che «I Western Ghats sono una regione critica che ospita molti lignaggi antichi e i spettacolari irradiazioni. Questa nuova rana è una finestra aperta sulle profondità della storia di quel territorio. La persistenza di queste rane evolutivamente antiche nelle aree meridionali di questa catena montuosa è una potenziale firma di un refugium climatico storico in questo frammento di Gondwana».

Uno degli autori dello studio, David Blackburn, curatore della sezione erpetologia del Museo di storia naturale della Florida, la definisce «Una strana rana. Non ha specie sorelle vicine forse da decine di milioni di anni».

Secondo i ricercatori la rana sconosciuta condivide la discendenza con due sottofamiglie esistenti di rane endemiche della regione, Nyctibatrachinae e Lankanectinae. Tuttavia, alcuni aspetti della rana sconosciuta erano fortemente divergenti, sia morfologicamente che geneticamente. Questo ha portato i ricercatori ad assegnare la rana sconosciuta ad una nuova sottofamiglia gli Astrobatrachinae e portando quindi alla luce una nuova specie: Astrobatrachus kurichiyana alla quale hanno dato il nome comune di Rana nana stellata.

Un altro autore dello studio, il biologo Alexander Pyron della George Washington University, spiega a sua volta: «Per stimare le relazioni storiche di questa antica stirpe, abbiamo utilizzato i dati delle sequenze molecolari insieme alle scansioni tridimensionali di micro-CT dello scheletro. Questo ci fornisce informazioni essenziali sulle relazioni evolutive storiche non solo delle rane dei Ghati occidentali, ma anche della struttura più profonda dell’albero della vita degli anfibi».

Il team, che comprendeva anche ricercatori dell’università della Florida e dello Zoological Survey of India, fa notare che «Mentre non siamo a conoscenza di minacce imminenti per la Rana stellata nana, saranno necessarie ulteriori indagini per determinare se sono necessarie misure di conservazione». Ulteriori indagini aiuteranno anche i ricercatori a capire meglio i Western Ghats, una regione del mondo conosciuta per la sua importanza per l’evoluzione delle specie e che è sottoposta a forti pressioni a causa dei cambiamenti climatici e della deforestazione.

Una volta l’India faceva parte di quella che ora è l’Africa si è separato dal Madagascar circa 89 milioni di anni fa e, prima di finire per collidere con l’Asia continentale, è stata a lungo un’isola  dove si sono evolute nuove forme di vita, in particolare in quelli che ora sono i Western Ghats, che  ospitano ecosistemi diversi, come foreste sempreverdi, praterie, paludi e prati. Attualmente in questa regione vivono un terzo delle piante dell’India, circa la metà dei suoi rettili e oltre tre quarti dei suoi anfibi. Alcune di queste specie non si trovano in nessun’altra parte del mondo.

Non è sorprendente che la rana nana stellata fosse sfuggita alla scienza per così tanto tempo: «La specie è elusiva e difficile da individuare», scrivono gli autori dello studio. A. kurichiyana è notturna e quando il team indo-statunitense ha cercato di individuare le rane con le torce, gli anfibi sono  è saltati velocemente nella lettiera. Alla fine i ricercatori sono riusciti a catturare diversi esemplari, ma non credevano che, a parte la sua colorazione stellata, la rana avesse qualcosa di speciale, Per gli scienziati A. kurichiyana era solo una delle 30 specie di animali che avevano raccolto quella notte in una remota area dei  Western Ghats, inoltre, in India non è raro trovare “nuove” specie di anfibi:  negli ultimi 20 anni il numero delle specie di rane indiane conosciute è passato da 200 a 400. «Quindi, inizialmente per me la scoperta di A. kurichiyana non è stata troppo eccitante . –  ha detto Vijayakumar  –  Non avevo capito che sarebbe diventata così interessante».

Ci sono ancora molte cose che i ricercatori non sanno di A. kurichiyana : come le fasi del suo ciclo vitale, il suo stato di conservazione e se discende da antenati africani o asiatici, ma per ora, il team sta celebrando l’esistenza di una specie che è sopravvissuta per milioni di anni in uno degli hotspot della biodiversità più “caldi” del mondo.