Covid-19, accolta la richiesta delle farmacie pubbliche toscane: via le accise sull’alcool ad uso alimentare

Confservizi Cispel Toscana: il costo dell’alcol a uso alimentare passa da 15 a 5 euro il litro

[3 Aprile 2020]

Grazie all’impegno di Confservizi Cispel Toscana, l’alcool a uso alimentare costerà due terzi in meno, passando da 15 a 5 euro il litro. Più facile per le farmacie di tutta Italia poterlo utilizzare per la realizzazione nei propri laboratori galenici di gel disinfettanti a basso costo.

Alfredo De Girolamo, presidente di Confservizi Cispel Toscana, e Alessio Poli, coordinatore Farmacie dell’Associazione, commentano positivamente il provvedimento che permetterà alle farmacie di tutta Italia, grazie all’impegno di Confservizi Cispel Toscana, di produrre preparazioni galeniche a basso costo ricorrendo ad alcol a uso alimentare, che in questa fase di emergenza senza la tassa sulle accise costerà due terzi in meno: «Le farmacie pubbliche associate a Confservizi Cispel Toscana hanno chiesto e ottenuto di poter utilizzare alcool a uso alimentare per la realizzazione nei propri laboratori galenici di gel disinfettanti, a causa della scarsità della risorsa presso i normali canali di approvvigionamento. L’alcool ad uso alimentare tuttavia ha un costo di 15 euro al litro, di cui circa 10 euro sono di tassa sulle accise. Le farmacie pubbliche toscane – circa 60 aziende farmaceutiche comunali associate in tutta la regione – per prime hanno sollevato la necessità di eliminare le accise, avanzando all’Agenzia delle Dogane la richiesta, che è stata accolta. Grazie all’impegno delle farmacie pubbliche toscane dunque, i 18.000 laboratori galenici di tutta Italia potranno produrre soluzioni disinfettanti a basso costo, continuando così in questo contesto di grave emergenza sanitaria legata alla pandemia del Covid-19 a svolgere il proprio ruolo di enorme supporto alla popolazione, risultando in prima linea anche nel rapporto quotidiano con le istituzioni per trovare valide alternative a problematiche che possono venirsi a creare in questo periodo di emergenza da Coronavirus».