Geotermia, un’analisi Lca più semplice e rapida per rispondere alle preoccupazioni ambientali

In un seminario online i progressi compiuti dal progetto europeo Geoenvi sulla valutazione del ciclo di vita degli impianti geotermici

[8 Maggio 2020]

La produzione di energia – qualsiasi sia la fonte, rinnovabile o meno – non è mai a impatto zero: le emissioni atmosferiche legate in genere a un processo di combustione, come il fumo di un camino usato per riscaldarsi, sono l’esempio forse più evidente. Che rischia però di essere fuorviante, perché gli impatti ambientali non si concentrano solo nella coda del processo; rimanendo nel solco dello stesso esempio, prima di bruciare la legna nel camino è necessario cercarla, tagliarla, raccoglierla, distribuirla, e infine smaltirne le ceneri. Come facciamo a sapere qual è l’impatto ambientale complessivo di questo processo? Occorre un’analisi Lca (Life cycle assessment), ovvero una valutazione del suo intero ciclo di vita, per poter rispondere. Un approccio molto utile anche per capire quanto sia sostenibile, in un determinato contesto, usare la geotermia profonda per produrre elettricità e calore.

Le preoccupazioni legate agli aspetti ambientali sono una delle principali barriere per lo sviluppo del settore della geotermia profonda, come per molte altre fonti rinnovabili. Per questo il progetto europeo Geoenvi – cui partecipano 16 partner da tutta Europa, compreso il Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche (CoSviG) – sviluppando un’innovativa metodologia per effettuare l’Lca in maniera semplice e veloce: l’analisi del ciclo di vita è infatti la migliore risposta per valutare i potenziali impatti ambientali di un impianto, ma le metodologie per effettuare l’Lca possono essere molto differenti tra loro e richiedere tempo per la loro implementazione.

Questo nuovo strumento, come spiegano dal progetto Geoenvi, potrà supportare gli operatori coinvolti nello sviluppo di progetti che utilizzano risorse geotermiche profonde e i decisori politici nella valutazione dei benefici ottenuti dallo sviluppo di progetti geotermici, nonché nel migliorare la possibilità di approccio informato da parte della cittadinanza nei confronti di queste iniziative.

Per offrire un quadro aggiornato dei progressi compiuti sul campo, gli esperti del progetto Geoenvi hanno organizzato nei giorni scorsi un seminario online (in inglese) dal titolo Come semplificare la Life cycle assessment dei progetti geotermici che utilizzano i nuovi strumenti del progetto Geoenvi. Hanno partecipato oltre 120 soggetti, compresi esponenti governativi di tutto il mondo, operatori energetici e università.

Al termine del webinar – cui hanno partecipato anche gli esperti italiani Maria Laura Parisi (Università di Siena, Csgi), Lorenzo Tosti (Csgi) e Nicola Ferrara (Csgi) – la registrazione dell’incontro e le presentazioni dei ricercatori sono stati resi liberamente disponibili al pubblico: li riportiamo di seguito. 

Geoenvi webinar: https://www.youtube.com/watch?v=Roz-lvxW5e8&feature=emb_logo

Presentazioni:

Introduction to GEOENVI project and harmonised methodologies for environmental impact assessment with a life-cycle perspective for geothermal systems – Sylvia Rakel GUÐJÓNSDÓTTIR (Orkustofnun)

Presentation of the guidelines to perform environmental assessment for geothermal systems – Maria Laura PARISI (Siena university, CSGI)

Presentation of the methodology to generate simplified models – Isabelle BLANC (MINES ParisTech)

Presentazione dei casi studio Geoenvi:

Rittershofen (France)Guillaume RAVIER (ES-geothermie) and Melanie DOUZIECH (ARMINES)

Bagnore (Italy) – Lorenzo TOSTI & Nicola FERRARA (CSGI)

Balmatt (Belgium) – Virginie HARCOUËT-MENOU (VITO) & Nicola FERRARA (CSGI)