Riceviamo e pubblichiamo

L’agenda politica per la sostenibilità ambientale: il Green new deal

In che direzione si muove l’Italia? Un’analisi a partire dall’ultima legge di Bilancio

[23 Aprile 2020]

Sono passati alcuni mesi dell’emanazione della legge annuale di bilancio dello Stato: si tratta di un complesso di disposizioni normative con le quali si assegnano a ciascun Ministero per ogni iniziativa le risorse economiche disponibili nel triennio successivo.

Il livello di attenzione per la tutela dell’ambiente è molto alto, dai cittadini più giovani ai vertici istituzionali di tutto il mondo ed anche in questi giorni di lockdown si può osservare la Natura riappropriarsi dei propri spazi. Ma in che direzione si muove l’Italia?

Il termine Green new deal, attualmente molto in voga, viene utilizzato per indicare l’insieme delle determinazioni statali, e sovranazionali, volte alla tutela dell’ambiente tramite interventi volti alla riduzione dell’inquinamento, l’utilizzo delle energie rinnovabili, la protezione delle biodiversità ed il contrasto ai cambiamenti climatici. Realizzare un futuro sostenibile (il Green new Deal) significa inserire la protezione dell’ambiente e della biodiversità al centro non solo degli investimenti pubblici, ma anche di quelli privati, incentivando comportamenti socialmente responsabili da parte delle imprese.

Si segnalano alcuni interventi contenuti nella legge di bilancio 2020. Un importante ruolo nella determinazione del Green new deal italiano è assegnato ai Comuni tramite l’erogazione di contributi in loro favore per un totale di 500 milioni annui, dal 2020 al 2024. Il Ministero dell’Interno ha già provveduto all’individuazione degli importi ed all’attribuzione per ciascun Comune delle somme spettanti per l’anno 2020 (da un minimo di 50.000 € ad un massimo di 250.000 €).

I contributi erogati ai Comuni mirano a favorire gli investimenti destinati alle opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e sviluppo sostenibile, ivi inclusa la mobilità sostenibile.

È stato anche istituito un fondo di 470 milioni di euro presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze: una quota di questo (pari almeno a 150 milioni di euro) è destinata ad interventi volti alla riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra; allo sviluppo delle energie rinnovabili; al favorire misure atte ad evitare la deforestazione; a rafforzare la tutela degli ecosistemi terrestri e marini; ad incoraggiare il passaggio a modalità di trasporto pubblico a basse emissioni e favorire misure intese ad aumentare l’efficienza energetica e l’isolamento delle abitazioni.

Di grande interesse paiono anche le disposizioni in commento con le quali si prevede l’emissione di titoli di Stato cosiddetti “green”, finalizzati al sostegno di quegli interventi e quei programmi delle Amministrazioni centrali dello Stato orientati al contrasto ai cambiamenti climatici, alla riconversione energetica, all’economia circolare, alla protezione dell’ambiente e alla coesione sociale e territoriale.

Gli interventi richiamati, come si diceva, confermano che il legislatore ha preso atto delle rinnovate istanze in tema di sostenibilità ambientale e, sul punto, pare aver maturato una discreta sensibilità: nella legge di bilancio si possono osservare numerose iniziative di promozione della sostenibilità ambientale che, compatibilmente con le risorse disponibili, paiono piuttosto soddisfacenti, ove, però, puntualmente applicate. Sarà, infatti, solo la puntuale concretizzazione degli interventi programmati darà conto dell’effettività o meno della rinnovata sensibilità ambientale: se sia effettivamente mutata ovvero rappresenti solamente un cambio di rotta ‘obbligato’ dall’interesse, pubblico e privato, nazionale e sovranazionale sul tema.

Per approfondire l’argomento si rimanda al recente lavoro intitolato “Sostenibilità ambientale e Green new deal: prime analisi in commento alla legge di bilancio 2020nel quale, muovendo dalle riflessioni introduttive in ordine alla qualificazione giuridica del concetto di sviluppo sostenibile e della sostenibilità ambientale, si osservano nello specifico le disposizioni introdotte sul tema da parte del legislatore in occasione della promulgazione della legge n. 160/2019, la legge di bilancio per l’anno 2020, nel più ampio contesto del cosiddetto Green new deal e le sue successive attuazioni.

di Agostino Sola