La mattina dell’8 settembre appuntamento in Regione, poi la kermesse si sposta al Conventino

People, planet, peace: Cospe festeggia a Firenze i primi 40 anni di vita

Meli: «Abbiamo pensato una giornata che non fosse celebrativa, ma fatta di riflessioni e scambi per un nuovo patto politico e sociale tra chi coltiva ambizioni trasformative»

[6 Settembre 2023]

Nella primavera del 1983 nasceva a Firenze Cospe, un’associazione di cooperazione internazionale, laica e senza fini di lucro, che allora fa del volontariato uno strumento per lo sviluppo sostenibile in tutto il mondo.

Un buon motivo per festeggiare i primi 40 anni di vita dell’ong, che ieri ha presentato il programma delle iniziative – in agenda per venerdì 8 settembre – insieme alla Regione Toscana.

«Per la Regione Toscana avere questa ong come partner è molto prezioso. Nel corso del tempo, il rapporto che si è sempre più consolidato ha consentito di elaborare interventi e progetti di cooperazione efficaci e capaci di sostenere lo sviluppo delle comunità locali», evidenzia l’assessora alla Cooperazione internazionale della Regione Toscana, Serena Spinelli.

Dal 1983 ad oggi Cospe ha infatti sempre messo al centro le persone, il ripudio delle ingiustizie sociali e delle discriminazioni di ogni genere, la giustizia ambientale e la cura dei beni comuni; una progettualità che ormai da anni trova spazio anche su greenreport grazie ad una solida collaborazione editoriale e una rubrica appositamente dedicata alle attività dell’ong in tutto il mondo.

«Per l’8 settembre – spiega Anna Meli, presidente Cospe – abbiamo pensato una giornata che non fosse celebrativa ma fatta di riflessioni e scambi per un futuro possibile e per un nuovo patto politico e sociale tra chi (amministrazione locale, governo regionale, azienda, fondazione o ente del terzo settore) coltiva ambizioni trasformative, tentando di rispondere ai bisogni non solo con risposte emergenziali, ma sforzandosi per quanto possibile di intervenire sulle condizioni sistemiche che generano disuguaglianze ed esclusione».

L’8 settembre sarà quindi l’occasione per confrontarsi insieme a tanti partner, ospiti, amici e al pubblico che vorrà intervenire, sulle sfide attuali e future che attendono l’ong su questi temi come soggetto della società civile e anche l’opportunità per consolidare alleanze e creare nuove sinergie verso il cambiamento. Ma sarà anche una festa fatta di parole, visioni e musica.

La mattina (10- 13) Cospe sarà nella Sala Pegaso della Regione Toscana (Palazzo Strozzi Sacrati, Piazza Duomo, 10, Firenze) per parlare di partenariati pubblico-privati nell’ambito della cooperazione e di filantropia strategica.

Il pomeriggio alle 17.00 al Conventino (via Giano della Bella, 20) è invece in agenda l’inaugurazione della mostra “Ecuador: forte come il caffè”, prima personale del fotografo vincitore del World press photo 2023 Alessandro Cinque sulla vita e la resistenza dei contadini e contadine ecuadoriani che coltivano caffè e cacao. E a partire dalle 17, sempre al Conventino sarà possibile partecipare al “Giardino dei Diritti” dove incontrare i tanti cooperanti Cospe e assistere a due talk.

A seguire (dalle 21.30) appuntamento con “The Story is Sick”, spettacolo teatrale a cura della compagnia teatrale palestinese Ayyam al Masrah – Theater Day Productions, dal 1995 l’unica attiva nella Striscia di Gaza (lo spettacolo è gratuito ma è necessaria la prenotazione online su 40.cospe.org).

«Cospe arriva a questi 40 anni con uno sguardo non scevro da autocritiche e da lezioni apprese che ci hanno fatto negli anni ripensare e rielaborare alcuni assi di intervento, metodologie e approcci. Ci arriviamo però – conclude Meli – con la consapevolezza che i nostri valori fondanti erano talmente forti da reggere l’impatto dei tempi: coerenza, impegno, giustizia, equità, pace sono ancora le nostre parole chiave».