[11/02/2010] News

ARRIVA OLINDO, L’AMBIENTE RINGRAZIA

Un litro di olio può contaminare 10.000 litri di acqua. Gettare nello scarico l'olio usato per cucinare è uno dei gesti più inquinanti che possiamo commettere: l'olio fritto infatti è contro il sistema di risanamento, incrementa i costi dei processi di depurazione e causa gravi danni agli ecosistemi acquatici. Da oggi, grazie ad un accordo stipulato tra Unicoop Tirreno e REA - Rosignano Energia Ambiente Spa -  e sostenuto dai Comuni di Cecina e Rosignano l'olio alimentare può essere raccolto e riciclato in un modo molto semplice e senza nessun costo per i cittadini. Presso i supermercati Coop di Cecina-Via Pasubio e di Rosignano saranno posizionati punti di raccolta in cui si potrà lasciare l'olio alimentare esausto avendo cura di chiuderlo in bottiglie di plastica che saranno periodicamente ritirate dalla Ecorec.

Il progetto si chiama OLI-NDO ed è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa presso la sede della Rea dal presidente Rea Fabio Ghelardini e dai presidenti delle sezioni soci Coop di Cecina Graziella Cartei e Rosignano Mario Scarpellini.

Grazie ad Olindo l'olio fritto verrà raccolto, riciclato e trasformato in energia rinnovabile: insomma una seconda chance ecologica per un prodotto che, trattato diversamente, inquinerebbe migliaia di metri cubi di acqua.

"Questo progetto rientra nelle campagne di sensibilizzazione e tutela ambientale che Unicoop Tirreno porta avanti nei territori in cui è presente - ricordano i presidenti delle sezioni soci Coop coinvolte - Coop mette a disposizione lo spazio all'interno dei punti vendita proprio per rendere la raccolta dell'olio un gesto facile e quotidiano".

Si ricorda che nei raccoglitori Olindo è possibile depositare solo ed esclusivamente olio vegetale, quindi no olio motore, né lubrificanti.

Torna all'archivio