[09/11/2010] News

146 milioni di fondi Ue non spesi per progetti di efficienza e sostenibilità energetica

BRUXELLES. L'11 novembre, dopo aver ascoltato la relazione della socialista belga Kathleen Van Brempt, il Parlamento europeo voterà sull'accordo raggiunto col Consiglio per liberare 146 milioni di fondi non impegnati per finanziare una serie di progetti per l'efficienza energetica e le energie rinnovabili.

In una nota oggi il Parlamento europeo informa che «L'emendamento alla legislazione sul Piano europeo di ripresa energetica permetterà di utilizzare i fondi disponibili per finanziare progetti come: ristrutturazioni di edifici pubblici e privati per migliorare l'efficienza energetica o il passaggio alle energie rinnovabili; la costruzione di impianti basati su fonti rinnovabili e la loro integrazione nelle reti elettriche; soluzioni di trasporto pubblico urbano "verde", come veicoli elettrici e a idrogeno, e infrastrutture locali, compresa l'illuminazione stradale efficiente, lo stoccaggio di energia elettrica e  la predisposizione di contatori e griglie intelligenti».

I fondi "liberati" andranno soprattutto a sostegno delle autorità locali e regionali per realizzare progetti che «Dovranno risultare economicamente e finanziariamente efficienti, cosi da poter garantire il rimborso dell'investimento in tempi giusti. Un totale di € 146.34 milioni dovrebbe essere messo a disposizione dal gennaio 2011 al 31 marzo 2014». Fino al 15% delle somme corrisposte può essere utilizzato per fornire assistenza alle autorità pubbliche per la preparazione dei progetti, che saranno selezionati anche secondo un criterio di equilibrio geografico.

Il dibattito al Parlamento europeo dovrà decidere anche la forma nella quale verranno distribuiti i contributi: prestiti, fondi di garanzia, equities o altri prodotti finanziari.

L'iniziativa legislativa si muove nel quadro dell'European energy recovery plan (Eerp., avviato nel 2009,  che punta a stimolare la ripresa economica tramite il finanziamento di progetti energetici come quelli trasfrontalieri per il gas era e interconnessione elettrica, la realizzazione di parchi eolici off-shore e progetti di la Carbon capture and storage progetti (Cccs). Nel 2010 a questi piani sono stati destinati 3, 98 miliardi di euro.

Il Parlamento ha cercato senza successo di includere l'efficienza energetica e le energie rinnovabili nell'Eerp  quando è stato proposto, ma la Commissione europea aveva  promesso di prendere in considerazione questa richiesta in una fase successiva, utilizzando i fondi non spesi entro la fine del 2010. Così è venuta  fuori la cifra di  146.340.000 €  che sarà disponibile dal primo gennaio 2011, fondi che dovranno essere assegnati entro il 31 marzo 2014.

I cambiamenti dei regolamenti proposti sono stati approvati il 26 ottobre dalla Commissione industria, energia e ricerca  del Parlamento europeo (presieduta dal democristiano tedesco Herbert Reul) con 49 voti favorevoli e 2 contrari, quindi la misura non dovrebbe avere grandi problemi a passare l'esame del Parlamento europeo.

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