[09/11/2010] News

Da Grosseto la migliore carne di scottona a marchio Coop

Duemila capi di limousine scottona nati, vaccinati e svezzati in Francia e allevati in provincia di Grosseto, presso la Società Agricola Zootecnica Annonese di Campagnatico. Sono le mucche Coop, selezionate secondo i rigidi capitolati di Coop Italia, presenti nei punti vendita Unicoop Tirreno da Grosseto a Rosignano con il marchio Coop Fior Fiore. Un allevamento, quello di Campagnatico, in cui Coop controlla continuamente che tutto proceda nel rispetto del capitolato, dall'età alle caratteristiche alla taglia degli animali, i nuovi arrivi, i mangimi, la qualità  delle carni e l'assenza di malattie.

Certificate no ogm fin dalla nascita le scottone Coop hanno un passaporto "personale" dove è annotato tutto - la razza, la madre, la data e il luogo di nascita, i passaggi di proprietà, le vaccinazioni effettuate - e auricolari con impresso il numero di registrazione che permette una tracciabilità completa dell'intero percorso dell'animale.

Dalla Francia, dove nascono da madri altrettanto certificate, le scottone ricevono le vaccinazioni e i controlli sanitari e soggiornano fino a 6-8 mesi in allevamenti bradi già sotto il controllo Coop. A Campagnatico arrivano solo i capi migliori. Trascorsi i tempi di legge i capi vengono macellati, tra i 13 e i 16 mesi.

Nell'allevamento di Campagnatico le scottone dispongono di spazio a sufficienza nei box e di aeratori con nebulizzatore per quando fa caldo, cibo sano e acqua di sorgente. I controlli e le disposizioni di legge in fatto di carni sono molto ferrei; a ciò si aggiunge il rispetto di ulteriori parametri e garanzie sulla qualità, sulla sicurezza e sul benessere animale che Coop richiede ai propri allevatori pretendendo adeguati spazi e condizioni durante il trasporto, vaccinazioni, mangimi selezionati e tutte le cure necessarie. Il risultato è una carne di eccellente qualità che nel giro di dieci anni è passata da prodotto di nicchia a incidere per il 30 per cento delle vendite sul bovino e per il 20 sul totale delle carni rosse nel circuito Unicoop Tirreno. L'attuale fabbisogno Coop è di 300-400 capi circa al mese per un giro d'affari annuo di 3.500.00 euro.

A Campagnatico sul tetto delle stalle sarà presto installato uno dei due impianti fotovoltaici destinato a produrre l'energia elettrica necessaria a coprire il fabbisogno interno dell'azienda che si sta dotando anche di un centro visite e conferenze per i soci Coop e le scuole; l'altro impianto, a terra, immetterà direttamente energia in rete vendendola all'Enel. Energia alternativa verrà anche dalla fermentazione anaerobica del letame che da un lato sprigionerà biogas utilizzabile come energia elettrica e dall'altro produrrà digestato (letame di risulta di una completa digestione anaerobica) che, sotto l'azione di specifici microrganismi in lettiera permanente, darà, dopo 36 mesi, humus, il terriccio fertile per concimare.

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