Perché vengono fatti questi lavori?
I lavori servono a raddoppiare le reti di adduzione dell’“Autostrada dell’Acqua”, migliorando la distribuzione e la resilienza del sistema idrico per tutta l’area metropolitana Firenze–Prato–Pistoia.
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È possibile fare i lavori in un altro momento?
L’interruzione di un tratto della condotta comporta la perdita di circa 400 l/s di acqua potabile per il sistema idrico per tutta l’area metropolitana Firenze–Prato–Pistoia. In questo periodo, le risorse locali dei Comuni a ovest di Firenze sono a un ottimo livello che permettono in parte di sopperire la risorsa mancante. Nel corso dell’estate il rischio è che le fonti locali siano a livelli tali da non garantire l’apporto importante di risorsa idrica. In questo caso aumenterebbe in maniera decisa le aree coinvolte dai possibili disservizi.
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Perché non vengono fatti solo di notte?
L’intervento dura circa 30 ore. Inizia la sera di venerdì 9 maggio con lo svuotamento delle condotte, prosegue sabato con i lavori di taglio e montaggio e termina con la riapertura progressiva della rete nella notte tra sabato e domenica. La pressione tornerà alla normalità nel corso della giornata dell’11 maggio.
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Quanto dureranno i disservizi?
I disservizi inizieranno nella notte tra il 9 e il 10 maggio e si protrarranno fino alla mattina di domenica 11. La normalizzazione sarà graduale.
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Perché un lavoro a Firenze impatta anche altri Comuni?
L’intera area metropolitana Firenze–Prato–Pistoia dipende dalle condotte e dalla centrale di potabilizzazione dell’Anconella. Il sistema attuale è privo di grandi serbatoi di accumulo che garantiscano riserva per molte ore.
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Perché alcune abitazioni restano senz’acqua mentre altre no?
Le abitazioni ai piani alti o senza autoclave (o con autoclave posta in alto, ad esempio in soffitta) sono più soggette a disservizi, soprattutto nei momenti di maggiore consumo.
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Sono in zona gialla mi può mancare l’acqua anche fuori dalla fascia oraria di maggior rischio?
Sì. Le zone (rossa, arancione, gialla) sono indicative. Anche in fascia gialla, possono verificarsi mancanze d’acqua ai piani alti o in abitazioni senza autoclave (o con autoclave posta in alto, ad esempio in soffitta), specialmente in orari di punta e di maggior consumo.
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Sono in zona arancione mi può mancare l’acqua anche fuori dalla fascia oraria di maggior rischio?
Sì. Le zone (rossa, arancione, gialla) sono indicative. Anche in fascia gialla, possono verificarsi mancanze d’acqua ai piani alti o in abitazioni senza autoclave (o con autoclave posta in alto, ad esempio in soffitta), specialmente in orari di punta e di maggior consumo.
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Ci sono zone della fascia gialla in cui la risorsa idrica è comunque garantita?
Gli abbassamenti di pressione principali nella zona gialla si dovrebbero verificare nelle ore serali. Potrebbero però esserci problemi di approvvigionamento anche nelle ore precedenti, in particolare per le abitazioni poste ai piani alti o in abitazioni senza autoclave (o con autoclave posta in alto, ad esempio in soffitta). In questi casi potrebbe essere necessario riempire taniche alle cannelline condominiali o alla cannella posta al contatore, se presenti.
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Ci sono zone della fascia arancione in cui la risorsa idrica è comunque garantita?
Gli abbassamenti di pressione principali nella zona arancio si dovrebbero verificare nelle ore pomeridiane e serali. Potrebbero però esserci problemi di approvvigionamento anche nelle ore precedenti, in particolare per le abitazioni poste ai piani alti o in abitazioni senza autoclave (o con autoclave posta in alto, ad esempio in soffitta). In questi casi potrebbe essere necessario riempire taniche alle cannelline condominiali o alla cannella posta al contatore, se presenti.
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Vivo in zona rossa a Firenze e Campi mi mancherà sicuramente l’acqua?
Se la tua abitazione è posta in alto, in assenza di autoclave (o con autoclave posta in alto, ad esempio in soffitta) la possibilità che non ci sia acqua per l’intera giornata del 10 è molto alta.
Le abitazioni al pian terreno o che hanno autoclave durante posto a livello strada o sotto lo stesso livello, potrebbero avere solamente forti abbassamenti di pressione.
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Cosa succede a Prato? Ci saranno fasce orarie di fornitura?
Su tutto il territorio del Comune di Prato sono previste forti riduzioni della risorsa disponibile, con abbassamenti di pressione e possibili mancanze d’acqua. Tuttavia, grazie alla presenza di risorse locali e ai dispositivi di regolazione della pressione installati nei vari distretti idrici, verranno attivate fasce orarie in cui la pressione in uscita dagli impianti sarà mantenuta su livelli ordinari. Le fasce orarie in cui la pressione sarà a livelli più alti sono: 7-9; 12,30-14,30. In queste fasce non è comunque garantita l’erogazione a tutte le abitazioni. In particolare potrebbe non rientrare l’acqua nelle abitazioni poste ai piani alti o in abitazioni senza autoclave (o con autoclave posta in alto, ad esempio in soffitta). In questi casi potrebbe essere necessario riempire taniche alle cannelline condominiali o alla cannella posta al contatore, se presenti
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Come posso ridurre il rischio di restare senz’acqua?
Usa l’acqua in modo responsabile già dalle ore precedenti ai lavori. Evita sprechi (innaffiamenti, lavaggio auto, riempimento piscine) per preservare le riserve disponibili nel tuo Comune.
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Sono previsti supporti come autobotti?
Sì. Saranno posizionate autobotti nelle aree più colpite dai disservizi. Le loro posizioni saranno definite con i Comuni e comunicate sul sito e sui nostri canali ufficiali appena disponibili.
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Come faccio a rimanere aggiornato se non uso i social?
Stiamo comunicando su tutti i canali disponibili:
• Sito web e comunicati stampa
• Spot radio e TV
• Volantini e affissioni
• SMS e chiamate (per chi ha fornito i dati)
• Numero verde guasti attivo H24: 800 314 314
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Dove posso vedere se la mia zona è coinvolta?
Vai su:
www.publiacqua.it/9-11-maggio-rinnoviamo-lautostrada-dellacqua
Troverai mappe dettagliate Comune per Comune.
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Come comportarsi con l’acqua durante i lavori?
Invitiamo tutti i cittadini, anche quelli residenti nelle aree limitrofe non direttamente interessate dai disservizi, a un uso responsabile della risorsa idrica.
Per contribuire a ridurre i disagi e preservare la disponibilità d’acqua per tutti:
• Evita usi non essenziali (lavaggio auto, irrigazione, riempimento piscine);
• Non utilizzare elettrodomestici che richiedono acqua, come lavatrici e lavastoviglie, nei giorni dei lavori;
• Limita i consumi anche nelle ore precedenti l’intervento, per non compromettere le riserve locali.
Un uso responsabile è un gesto concreto di collaborazione per tutta la comunità.

