Roma, la società civile si prepara alla Cop 21 sul clima

Nella Capitale un’assemblea per organizzare la manifestazione nazionale del 29 novembre

[10 Novembre 2015]

Al circolo Arci di Roma si è recentemente tenuta una partecipata e vissuta assemblea, incentrata sull’organizzazione della manifestazione nazionale – che si terrà il 29 novembre nella Capitale –  per l’inizio del Cop 21 di Parigi L’evento italiano è inserito in una rete più ampia, che prevede in tutto il mondo manifestazioni concomitanti.  Lo scopo di queste iniziative è ricordare ai leader politici che parteciperanno alla Conferenza le loro responsabilità nei confronti dei paesi che rappresentano, facendo sentire il peso di un’opione pubblica sempre più sensibile al problema globale dei cambiamenti climatici.

L’assemblea romana ha visto la partecipazione di svariate realtà, unite dalla volontà comune di essere ascoltate: comitati pugliesi, il comitato campano No triv, No Cook Lazio, Legambiente, A sud altri. Centrale la delusione nei confronti della stampa generalista, che in larga parte si è disimpegnata da quello che  dovrebbe essere il suo compito di informare ed educare adeguatamente i cittadini nel merito della Cop 21, soprattutto nelle settimane precedenti la conferenza.

Al contrario, associazioni e comitati riuniti a Roma hanno ribadito la necessità di una partecipazione popolare, soprattutto di quella parte di cittadinanza dalla scarsa familiarità con le tematiche ambientali, ma il cui supporto rimane fondamentale per la costruzione di questo momento storico che determinerà gli anni futuri

Tanta è l’aspettativa per il corteo italiano. L’intenzione, è stato ribadito in diversi interventi, è che  sia vivace, colorato (oltre agli innumerevoli invitati che parleranno dal palco romano, è previsto un concerto a chiusura della giornata), ma allo stesso tempo capace di ricordare la straordinaria rilevanza della Cop 21, sia per il mantenimento degli equilibri ecosistemici sia per la tutela del benessere umano.

di Chiara Carovani