Kyoto club e Pnrr: investire nel residenziale e nel terziario privato terziario per un’Italia più competitiva

Le opportunità offerte dal PNRR italiano come strumento per accelerare la decarbonizzazione attraverso l’efficienza energetica, la digitalizzazione e l’elettrificazione

[26 Marzo 2021]

«Elettrificare, digitalizzare, promuovere l’efficienza energetica».  Per Kyoto Club  dovrebbero essere e i principi guida che caratterizzano gli interventi previsti dal nuovo PNRR, «con l’obiettivo di rendere la sostenibilità l’obiettivo principale del documento, così da accelerare la transizione ecologica, economica ed energetica del nostro Paese».
Kyoto Club auspica che il Recovery Plan italiano «Si focalizzi su progetti di alto valore aggiunto, concreti e misurabili, in grado di incidere fortemente sull’ innovazione sostenibile e sull’aumento dell’occupazione» e chiede anche che «Venga data centralità assoluta ai nuovi dicasteri della Transizione Digitale e della Transizione Ecologica». La terza richiesta è che venga rispettato «L’obiettivo nazionale ed europeo di allocare almeno un quinto dei fondi (20%) alla transizione digitale e di destinare almeno il 37% delle risorse al processo di decarbonizzazione e sostenibilità» e, infine, che «Venga data priorità alla sfida collettiva ed irrinunciabile della Neutralità Climatica al 2050».
Per l’associazione, il PNRR aggiornato dal governo Draghi dovrebbe innestarsi in 4 punti chiave principali:
1. Implementare la Decarbonizzazione rendendo pervasive ed integrate, in tutte le missioni del piano, Elettrificazione, Digitalizzazione, Efficienza Energetica, Economia Circolare, Sostenibilità. 2. Investire negli edifici del Residenziale (pubblico e privato), Pubblico Terziario, ma anche nel Privato Terziario per un’Italia più competitiva. 3. Assicurare “resilienza” ai servizi critici e al futuro del Paese. 4. Apprendere da Transizione 4.0 e rilanciare Filiere Tecnologiche e Progetti di Sviluppo.

Secondo Laura Bruni, direttrice affari istituzionali Schneider Electric e coordinatrice del gruppo di lavoro Kyoto Club efficienza energetica e trasformazione digitale, «Per favorire il rilancio dell’economia italiana è necessario puntare su progetti che mettano al centro la trasformazione digitale e sostenibile delle filiere tecnologiche e dei settori distintivi del Made in Italy estendendo il perimetro di Transizione 4.0. La partita si gioca anche sugli Edifici, ma in modo integrato, promuovendo l’utilizzo di tutte tecnologie per l’efficienza energetica, di involucri degli edifici di nuova generazione, di impianti a fonti rinnovabili e cogenerativi ad alto rendimento, di sistemi di gestione e controllo digitali e connessi. La scelta di rinnovare il parco immobiliare residenziale e terziario pubblico è una priorità certamente condivisibile alla quale aggiungere necessariamente anche il mondo del terziario privato. La riqualifica di strutture ricettive ed alberghiere, musei, luoghi di cultura, scuole ed ospedali con un supporto economico mirato può diventare leva per attrarre capitali internazionali ed incrementare la ripresa post pandemica».

Il direttore scientifico di Kyoto Club, Gianni Silvestrini, conclude: «Il Recovery Plan rappresenta uno strumento importante per vincere la sfida europea che prevede il taglio delle emissioni climalteranti del 55% entro il 2030 e il raggiungimento della Neutralità Climatica al 2050. Nella gigantesca trasformazione che si dovrà avviare, di cui il Superbonus rappresenta un’interessante anticipazione, la digitalizzazione sarà un elemento centrale per accelerare la deep renovation degli edifici, favorire la diffusione delle rinnovabili e gestire sistemi di accumulo decentrati».