Le tre richieste a Regione e Provincia degli studenti di Piombino e dell’Elba: trasporti accessibili e sostenibili, continuità didattica, edilizia scolastica

«La situazione del diritto allo studio nella zona Piombino-Elba è critica»

[10 Febbraio 2020]

2 città, 4 istituti, migliaia di studenti. Qualche miglio di mare a dividere, ma le stesse problematiche, le stesse rivendicazioni e le stesse idee ad unirci.

In primis la convinzione,  scritta in Costituzione, che lo studio non sia un privilegio, ma un diritto; e  in parallelo, la determinazione a rispettare il pianeta dove viviamo.

Per questa condivisione di sensibilità, dopo aver fatto numerose iniziative e istanze, spesso inascoltate, come Forum Giovanile dell’Arcipelago Toscano, insieme alle Rappresentanze di tutte le scuole pubbliche superiori dell’Elba e di Piombino, abbiamo deciso di lanciare un percorso di mobilitazione per il diritto allo studio. Che, se non darà i risultati sperati, ci porterà a scendere insieme in piazza, già questo 2 marzo.

Un percorso sì, perché abbiamo deciso, prima di manifestare, di cercare ancora una volta risposte concrete dagli enti. Così abbiamo individuato le 3 priorità dei nostri studenti:

1 Trasporti accessibili e sostenibili

2 Continuità didattica

3 Edilizia scolastica

Priorità che abbiamo riassunto in due dettagliati documenti congiunti, e che presenteremo prima alla Regione (relativamente a trasporti e Continuità); In occasione di un incontro il 14 febbraio, a Portoferraio col Presidente di Commissione Istruzione in Consiglio Regionale Gianni Anselmi, che si è reso subito disponibile; e poi con la Provincia (per l’edilizia), in una riunione che si terrà il 28 con la Presidenza.

La situazione del diritto allo studio nella  zona Piombino-Elba infatti è critica:

– l’abbandono scolastico è  molto alto, per colpa dei disservizi scolastici e dei costi gravosi anche legati ai trasporti.

– Molti locali scolastici sono inagibili e compromessi, le aule rischiano di fungere da piscine comunali

– Le nostre classi sono spesso costrette a cambiare ogni anno docenti, che sistematicamente arrivano dopo mesi, costringendoci ogni volta a riadattare il metodo di studio.

Per risolvere queste problematiche chiediamo:

-Alla Regione di riconoscere l’Elba zona urbana tariffaria unica per i trasporti, con sconti per gli studenti, e di approvare il sistema a due livelli.

-Alla Regione di studiare agevolazioni ai professori che decidono di stabilirsi nei territori meno appetibili (isole-periferie, città specifiche ecc..) ad esempio attraverso convenzioni di riduzione sugli affitti, e più frequenti corsi di aggiornamento al pari con le città principali.

-Alla Provincia di intervenire per risolvere definitivamente le sistematiche infiltrazioni piovane del plesso Volta di Piombino,  e nella sede di Concia di Terra a Portoferraio, così’ come nella palestra del Ceccherelli di Piombino. Sempre al Ceccherelli va risolta la vergognosa situazione del contro soffitto del corridoio, da cui si staccano frequentemente pannelli di copertura.

Forse ci verrà risposto che chiediamo l’impossibile.

A noi non sembra però che Studiare, farlo in scuole sicure, dove non piove o cadono pannelli, farlo a prescindere dal proprio stato sociale e al pari di ogni altro studente, sia una pretesa troppo grande. Un diritto non è mai una pretesa troppo grande,

E qui si parla di un diritto

Il Diritto allo studio

 

I rappresentanti del Forum Giovanile dell’Arcipelago Toscano 

e dell’Associazione di Promozione Studentesca Piombinese

I Rappresentanti di Istituto e Provinciali di:

Isis Foresi

Itcg Cerboni 

Isis  Einaudi Ceccherelli

Isis Carducci Volta Pacinotti