[06/11/2007] Comunicati

Finanziaria 2008, i 200 milioni annui per Kyoto non sono scomparsi

LIVORNO. La legge finanziaria 2008 non si è dimenticata i 200 milioni annui per 3 anni stabiliti nella finanziaria dell’anno scorso destinati a misure necessarie per rispettare i limiti assegnati all’Italia dal Protocollo di Kyoto. A specificare quindi che il fondo rotativo non è scomparso, è stato Valerio Angelelli, della segreteria tecnica del ministero dell’Ambiente, che rispondendo sul Sole 24 Ore a molti dubbi e critiche avanzate da associazioni ambientaliste e dal movimento Sbilanciamoci! spiega che si è trattato di un equivoco: «Dal momento che nella finanziaria attuale non c’è alcun richiamo al fondo rotativo – dice – qualcuno ha pensato che fosse stato soppresso. In realtà proprio l’assenza di ogni esplicito riferimento comporta che le risorse vengano prorogate alle stesse condizioni, in quanto l’abolizione sarebbe potuta avvenire solo con una norma di legge ad hoc».

Restano quindi fermi gli stanziamenti già decisi per il triennio 2007-2009 e sopite le paure di molti ambientalisti. Anche perché, sempre dal ministero dell’ambiente fanno sapere che è stato presentato un emendamento per allungare la durata del finanziamento quando ne trae beneficio un ente pubblico. In realtà è necessario spiegare che tecnicamente il termine “finanziamenti” non è proprio corretto in quanto quelli del fondo rotativo saranno milioni non assegnati in contanti ma sotto forma di mutui a tasso agevolato: le risorse vengono cioè vengono affidate in gestione alla Cassa depositi e prestiti e poi attribuiti con tassi tra l’1,5% e il 2%.

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