[20/11/2007] Comunicati

Il Giappone prepara un summit pre-G8 sul clima

LIVORNO. Il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon é rimasto molto impressionato dal suo viaggio nei ghiacciai dell’Antartide e nelle foreste dell’Amazonia, tanto da dire cose che in bocca di altri sarebbe prese per puro catastrofismo. Per il più alto esponente dell’Onu le modifiche causate dai cambiamenti climatici sono «spaventose come un film di fantascienza, ma più terrificanti, perché sono reali». Ban Ki-moon ha partecipato sabato scorso alla chiusura del summit Ipcc di Valencia che ha lanciato il quarto rapporto sull’evoluzione del clima ed ha sottolineato che il documento di sintesi riassume i punti chiave contenuti in migliaia di pagine dei rapporti dei gruppi di lavoro.

I tre rapporti precedenti dell’Ipcc trattano gli «elementi scientifici dei problemi, delle conseguenze, dell’ adattamento e vulnerabilità e della lotta contro i cambiamenti climatici – ha spiegato Ban Ki-moon in un comunicato – Contengono un messaggio principale: esistono a portata di mano dei modi reali per lottare contro questi fenomeni» ed ha sostenuto che la Conferenza Onu sui cambiamenti climatici di Bali fornisce l’occasione per dare «risposte politiche» alle conclusioni degli scienziati: «a Bali abbiamo il compito di non respingere mutuamente la responsabilità ma piuttosto di trovare dei punti di intesa».
Intanto, uno degli inviati speciali del segretario generale dell’Onu per i cambiamenti climatici, Han Seung-soo, ha chiesto ai Paesi della regione Asia-Pacifico (tra i quali c’è l’anti-Kyoto, Australia, cioè il maggior emettitore pro-capite di gas serra, di trovare i modi per evitare che prosegua il deterioramento dell’ambiente proseguendo nella crescita economica.

Una prima risposta arriva oggi dal nuovo primo ministro giapponese, Yasuo Fukuda, che pensa di organizzare una riunione dei responsabili di 25 Paesi (praticamente quelli che Bush invitò al fallimentare contro-vertice di Washington) per discutere del cambiamento climatico mondiale prima del riunione del G8 che è previsto ad Hokkaido nel luglio 2008.
Secondo quanto scrive il giornale giapponese Yomiuri Shimbun, Fukuda ha incaricato I ministeri competenti di prendere accordi per organizzare il summit dei 25 ed il suo governo ha cominciato “negoziati di lavoro” con Paesi come gli Usa. Il premier conservatore giapponese ha detto di voler ospitare questa riunione straordinaria perché si aspetta un importante accordo internazionale sui cambiamenti climatici e per mostrare la sua determinazione nel far giocare al Giappone un ruolo cruciale nella lotta al riscaldamento globale.

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