[23/11/2007] Comunicati

La protezione civile europea si incontra a Bruxelles

BRUXELLES. E’ iniziato ieri a Bruxelles Il secondo Forum sulla protezione civile, il più grande evento europeo mai organizzato in questo ambito, che riunisce oltre 600 operatori del settore appartenenti ad autorità di protezione civile, imprese private, Ong e università, un’iniziativa che vuole sviluppare la creazione di reti e lo scambio di idee. Al forum sono rappresentati quasi tutti gli Stati membri dell´Ue e partecipano anche delegati di numerosi paesi terzi, tra i quali l´Australia, l´India e Taiwan.

Il forum è anche l’occasione per discutere gli aspetti attinenti alle calamità naturali e di origine antropica. L´iniziativa è uno dei contributi della Commissione europea per rafforzare la cooperazione nel campo della protezione civile nell’Ue. Tra gli eventi salienti in programma figurano tre sessioni plenarie e tre seminari specifici sulle nuove minacce e sui rischi connessi ai cambiamenti climatici.

«La sessione "Working together" (Lavorare insieme) – spiega una nota della Commissione europea – è sarà dedicata a temi di carattere politico ed operativo, come la cooperazione transfrontaliera e le nuove minacce, ed esaminerà le possibilità di rafforzare la cooperazione. La sessione "Planning together" (Pianificare insieme) approfondirà il tema della pianificazione di emergenza e il ruolo dei volontari; la terza sessione, infine, intitolata "The wider picture" (Il quadro generale), esaminerà aspetti di più ampia portata quali i cambiamenti climatici e la responsabilità dei media».

Aprendo la conferenza, il commissario all´ambiente Stavros Dimas (Nella foto) ha detto: «Come abbiamo visto durante gli incendi avvenuti in Grecia la scorsa estate, la protezione civile serve a salvare vite umane. Nel 2007 abbiamo fatto importanti passi avanti nell´ambito della legislazione europea sulla protezione civile e per questo oggi l´Europa è una zona più sicura. Personalmente ritengo che il fatto di disporre di capacità complementari a livello comunitario possa essere un elemento importante per permettere all´Ue di rispondere ancora più efficacemente alle calamità e mi auguro che questo forum riesca a proporre soluzioni per sviluppare tali capacità».

La Commissione Ue sostiene e integra gli interventi di prevenzione delle calamità a livello nazionale, regionale e locale e gestisce il Centro di monitoraggio e informazione, che serve da punto di coordinamento e smistamento nella fase di intervento del meccanismo comunitario di protezione civile.
A marzo il Consiglio europeo ha adottato lo strumento finanziario per la protezione civile e a novembre ha approvato la rifusione della normativa che istituisce un meccanismo comunitario di protezione civile. Il nuovo quadro normativo rafforza la cooperazione europea per la protezione civile e permette di finanziare il trasporto dell´assistenza fornita, istituisce unità specializzate denominate "moduli" e sviluppa sistemi di allerta rapido e la cooperazione con i paesi terzi.

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