[07/01/2008] Rifiuti

La Corea del Sud dice basta alle petroliere monoscafo

LIVORNO. Dopo il peggior disastro ambientale marittimo della sua storia, anche la Corea del sud ha deciso di proibire la navigazione delle petroliere monoscafo nelle sue acque entro il 2011.

Era infatti una petroliera motoscafo la Hebei Spirit, il tanker di Hong Kong che speronato da una chiatta, il 7 dicembre scorso ha sversato in mare 10.500 tonnellate delle 26 mila del suo carico di greggio che trasportava da Medio Oriente in Corea.
Il risultato é stata una devastante marea nera che ha colpito le coste sudcoreane e contro la quale stanno ancora combattendo istituzioni e volontari.

Lee Ki-sang, un alto funzionario del ministero della marina di Seul sottolinea che «La Corea del sud interdirà ai tankers a scafo semplice di navigare nelle sue acque entro il 2011, é più di quel che prevede la regolamentazione internazionale in vigore, che menziona una tale interdizione a partire dal 2015. La maggioranza dei tankers con più di 25 anni saranno interdetti non gli permetteremo di continuare la loro attività dopo il primo gennaio 2011».

Finora il ministero aveva detto che avrebbe operato per abbandonare progressivamente la navigazione di petroliere monoscafo, ora finalmente fissa una data precisa. Una cosa già fatta dall’Unione Europea che ha interdetto alle petroliere monoscafo con più di 15 anni di età di avvicinarsi a meno di 320 chilometri dalle sue coste, praticamente un divieto generalizzato.

La Corea del sud è anche uno dei più grandi costruttori di navi e petroliere a doppio scafo, ma il 43% del greggio che raggiunge i suoi porti arriva su imbarcazioni monoscafo.

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