[08/08/2008] Rifiuti

Rifiuti di Bagnoli a Piombino, il sindaco: prima il rispetto di quanto previsto dall´accordo quadro

PIOMBINO. La colmata di Bagnoli non arriverà a Piombino. Almeno fino a quando l’accordo quadro del 21 dicembre 2007 non prenderà forma in tutte le sue parti. Il sindaco di Piombino Gianni Anselmi, ha confermato oggi che il trasporto di questi rifiuti è strettamente subordinato alla definizione degli altri accordi per la bonifica, alla reindustrializzazione del sito di interesse nazionale di Piombino, alla definizione del ciclo dei rifiuti industriali Lucchini, e alla realizzazione delle opere complementari nell’area portuale.

«Su questo punto – dice il sindaco – abbiamo avuto le opportune rassicurazioni da parte dei ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture, e quindi ci auguriamo che la convenzione firmata a Napoli (tra il Commissario di governo alle bonifiche e il provveditore alle opere pubbliche della Campania che dà il via alla rimozione della colmata, ndr) aiuti semmai ad accelerare il percorso di definizione degli accordi preliminari previsti».

L’accordo del 21 dicembre 2007, firmato da cinque ministri del precedente governo, dalla Regione Toscana e Campania, dai sindaci di Napoli e di Piombino, dalle province di Livorno e Napoli, dai presidenti Autorità portuali di Piombino e di Napoli e di Bagnolifutura spa, prevedeva che entro il 2012 arrivassero a Piombino risorse per 272,5 milioni di euro e 2 milioni di metri cubi di rifiuti da Bagnoli, derivanti dalla rimozione della colmata (1,3 milioni di mc) e dai sedimenti non pericolosi della bonifica dei fondali antistanti (720 mila mc).

L’accordo prevedeva inoltre la realizzazione del rimarginamento delle vasche di raccolta 1 e 2 al porto, in corso di realizzazione e il loro retromarginamento, insieme al molo di protezione foranea, il prolungamento della 398 da Montegemoli fino al porto, a cura del Comune di Piombino, la bonifica delle are pubbliche di Città Futura e dell’ex discarica Poggio ai Venti.


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