[21/11/2008] Rifiuti

Il cassonetto personalizzato non piace a Forza Italia di Prato

PRATO. Esprime forte preoccupazione il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Goffredo Borchi in merito allo scarico abusivo intorno ai cassonetti di grossi sacchi di cascami tessili e rifiuti in alcune aree intorno al Macrolotto 1: «Le discariche abusive degli scarti delle ditte cinesi sono frutto di vere e proprie incursioni notturne che gettano nel degrado intere strade. Questo dimostra l´incapacità dell´amministrazione comunale a governare il fenomeno. Il buonismo che fino ad oggi è stato adottato per quella parte della comunità cinese che non vuole rispettare le regole ha provocato danni incalcolabili alla nostra città. Occorre un´assunzione di responsabilità a difesa dei cittadini e degli imprenditori onesti».

La risposta è arrivata dall’assessore all’ambiente Camilla Curcio: dal prossimo mese partiranno i controlli straordinari nelle ore serali e notturne della Polizia municipale insieme ad Asm per contrastare lo scarico abusivo di scarti di lavorazione tessile. «Il comune- ha spiegato l’assessore- punta sull´estensione della pratica del cassonetto personalizzato per le aziende in tutte le aree industriali ed artigianali come soluzione radicale e mezzo di controllo mirato».

In merito invece ai controlli per comportamenti scorretti già nei mesi scorsi sono stati sorpresi sul fatto e multati vari contravventori informa l’assessore, che poi precisa: «Più che di discariche abusive si tratta di conferimenti sbagliati nei cassonetti che comunque si ripetono, soprattutto la sera, nonostante Asm svolga in varie zone la pulizia due volte al giorno. Nelle zone che maggiormente risentono del problema attiveremo dei controlli serali dedicati. Il nostro obiettivo è però sopratutto diffondere una cultura diversa estendendo il progetto del cassonetto personale per le attività produttive, un front-office con le aziende che ci permette anche la pesatura dei rifiuti prodotti e quindi maggior controllo» conclude Curcio.

Ma proprio nel merito non si trova d’accordo Borchi, che ritiene il sistema della pesatura un´arma a doppio taglio: «E´ un metodo che senza rispetto delle regole e cultura della legalità acuisce anziché risolvere il fenomeno degli scarichi abusivi. Mi auguro che ci sia maggiore attenzione su queste questioni, altrimenti il problema si aggraverà».

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