[06/02/2009] Aria

Progetto Sabre: la genetica applicata all´allevamento sostenibile

BRUXELLES. Quasi 200 ricercatori provenienti da 33 organizzazioni di 14 paesi partecipano al progetto paneuropeo Sabre ("Genomica d´avanguardia per un allevamento degli animali sostenibile") che costerà in tutto 23 milioni di euro, 13,9 dei quali sono concessi dall´Unione europea nell´ambito dell´area tematica "Qualità e sicurezza alimentare" del Sesto programma quadro (6°PQ).

I principali gruppi di ricerca sugli animali e le aziende hanno unito le forze in progetto che utilizza le più recenti tecniche della genetica per poter sviluppare sistemi di allevamento di bovini, suini e poli ambientalmente sostenibili.

Sul sito del progetto si legge che «Sabre è stato progettato per fornire una serie di nuove strategie per migliorare razza, salute e benessere degli animali; ridurre l´input chimico ed energetico; ridurre al minimo i rifiuti e l´inquinamento del bestiame e massimizzare la sicurezza e la qualità alimentare».

Al centro della ricerca ci sono ghiandole mammarie, apparato digerente e fertilità egli animali. Gli scienziati stanno applicando le tecniche genetiche più recenti per aiutare lo sviluppo di sistemi di allevamento redditizi, che producano alimenti sicuri e di alta qualità riducendo allo stesso tempo il loro impatto ambientale, e mantenendo alti gli standard di benessere degli animali.

I ricercatori hanno già sequenziato ed analizzato i cromosomi 7 e 14 dei maiali. «Questi preziosi dati – spiega il bollettino scientifico dell´Ue, Cordis - non solo aiuteranno altri ricercatori che lavorano sui maiali, ma contribuiranno anche alle attività di confronto dei genomi di animali diversi. Inoltre, i ricercatori hanno mappato i geni responsabili di livelli più alti di tenore di scatolo. Il tenore di scatolo si verifica quando certi composti, presenti in natura e di odore sgradevole, si sviluppano nella carne di maiali maschi che non sono stati castrati. Quando presenti in alti livelli, tali composti compromettono l´aroma e il sapore della carne cotta. È stato compiuto anche molto lavoro per migliorare la qualità dei gusci d´uovo; il team ha identificato una serie di geni che presentano diversi livelli di attività nella ghiandola del guscio, e gli scienziati stanno adesso pensando di esaminare come tale variazione potrebbe essere collegata alla qualità del guscio. Un altro importante passo avanti riguardo alle uova è inerente alla cuticola dell´uovo, che ha un ruolo fondamentale nel bloccare l´introdursi di infezioni potenzialmente dannose».

Gli scienziati del Sabre hanno escogitato un metodo per determinare in che misura la copertura della cuticola sia determinata dai geni. Questo dato potrebbe eventualmente portare alla selezione di galline con i migliori geni della cuticola, portando così ad una maggiore sicurezza alimentare per i consumatori».

Per quanto riguarda le mucche, si sta indagando sugli indicatori genetici che potrebbero influenzare la loro resistenza alla mastite, un´infezione della mammella che colpisce circa il 30% delle mucche da latte e che produce danni per 1,5 milioni di euro all´anno all´industria casearia europea.

I ricercatori hanno sviluppato un software avanzato per l´allevamento, che permette di condurre valutazioni genetiche di vaste popolazioni di animali in tempi brevi e che i loro partner industriali stanno già testando nei loro programmi di allevamento.

Il coordinatore del progetto Chris Warkup del britannico Genesis Faraday Partnership, spiega che «È molto incoraggiante constatare che il progetto Sabre abbia già ottenuto così tanti preziosi risultati. Specialmente, visto che il tipo di ricerca necessario richiede tempi lunghi per ottenere i suoi benefici maggiori. Il fatto che stiamo assistendo a profitti tanto concreti in una fase così precoce del processo, è una testimonianza della buona prassi scientifica e del duro lavoro intrapreso dai partner del nostro progetto in tutta Europa e oltre. Promette molto bene per quanto riguarda il valore che il Sabre fornirà nel corso della durata del progetto e oltre».

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