[09/03/2009] Consumo

Nasce la comunità mondiale del cibo ad energia pulita

LIVORNO. Decolla anche formalmente la Comunità del Cibo ad energia pulita. Mercoledì infatti si svolgerà a Castelnuovo Val di Cecina (dove si trova anche la sede della Comunità), alla presenza dell´assessore regionale Anna Rita Bramerini, una cerimonia per approvare e sottoscrivere lo statuto della prima comunità mondiale del cibo ad energia rinnovabile della Toscana che ha riscosso tanto successo al recente Salone del Gusto di Torino.

Si tratta del punto di arrivo di un percorso iniziato nel 2007, a TerraFutura, quando CoSviG, SlowFood Toscana e la Fondazione SlowFood per la biodiversità firmarono un protocollo d´intesa che promuoveva la formazione di una Comunità di imprenditori che avesse come priorità quelle della sostenibilità ambientale e dell´utilizzo delle energie rinnovabili all´interno del proprio processo produttivo.

«L´importanza di questa iniziativa - dice Sergio Chiacchella, direttore generale del CoSviG - sta nel promuovere una esperienza imprenditoriale e dei prodotti che sposano completamente la cultura delle energie rinnovabili».

Attualmente la Comunità del cibo ad energia rinnovabile conta 5 aziende, che spaziano dalla lavorazione di carni ed insaccati (azienda Arcadia, Monterotondo Marittimo), prodotti caseari (azienda agricola Tanda, Monterotondo Marittimo; fattoria l´Antica Filiera, Castelnuovo Val di Cecina; caseificio San Martino, Monterotondo Marittimo) fino ad arrivare ai prodotti orticoli come il basilico (Parvus Flos, Radicondoli).

«Si tratta di 5 aziende vitali, forti, e, pur nelle differenti singole caratteristiche, attive anche fuori dal territorio del distretto delle energie rinnovabili in termini di mercato e distribuzione - spiega Chiacchella - ci auguriamo che la crescita in termini di consapevolezza e rapporti testimoniata dalla nascita di questa “comunità” possa nell´immediato futuro contribuire ad uno sviluppo sia delle energie rinnovabili in senso lato, che, auspichiamo, dell´intero territorio geotermico toscano».

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