[03/07/2006] Rifiuti

I Verdi applaudono il decreto di revisione della delega ambientale

ROMA. Soddisfazione tra gli esponenti verdi dopo che il Consiglio dei ministri ha dato via libera alla modifica del decreto legislativo in materia ambientale che avvia la revisione di tutte le materie del codice dell´ambiente. Per Grazia Francescato (nella foto), che rappresente i Verdi nella commissione ambiente della Camera «la delega ambientale era la punta Perotti della normativa italiana: la decisione del Cdm č un passo in avanti che ci riporta nell´alveo europeo. La delega era un vero mostro giuridico - spiega la Francescato - e la sua modifica č un primo e indispensabile passo in avanti dopo la devastazione apportata al codice ambientale per mano del governo Berlusconi».

Difende il Ministro anche la senatrice verde Loredana De Petris: «Finalmente si comincia a lavorare per l´ambiente e a spazzare via i danni prodotti dal precedente governo - dice - Il codice della destra crea solo caos legislativi e un forte abbassamento dei livelli di tutela ambientale. Solo con la riscrittura di queste norme sarą possibile avviare quel confronto con le istituzioni, le associazioni e con le imprese, che č mancato nella fase della preparazione e di attuazione del codice».

«Inoltre con la riscrittura del codice sarą possibile evitare le procedure di infrazione che un ´recepimento di comodo´ delle direttive ha provocato nei confronti del nostro Paese. Le nuove norme - conclude De Petris - sicuramente rispetteranno gli interesse generali e l´ambiente e non favoriranno solo alcuni privilegiati».

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