[24/10/2006] Rifiuti

Pecoraro Scanio conferma: Raccolta differenziata Raee dal 2007

ROMA. Nessuna proroga, a gennaio 2007 deve partire il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti elettrici e elettronici (Raee). Lo ha ribadito oggi il ministro dell’ambiente Alfonso Pecoraro Scanio. La direttiva europea è stata recepita dall’Italia con un decreto legislativo che doveva entrare in vigore ad agosto. Greenreport se ne è occupato più volte, con commenti ed interviste, sottolineando che il sistema è in ritardo sostanzialmente perché non sono ancora stati approvati i decreti attuativi. E quindi c’è il forte rischio che ci si trovi in una situazione di empasse. Dove i Comuni emettono l’ordinanza per prendere i Raee e portarli agli impianti di recupero, ma i recuperatori, appunto, magari non sanno chi li paga, né quanto li paga. Gabriele Canè, amministratore delegato del gruppo Refri, aveva chiesto che il ministro convocasse i recuperatori, ma finora il suo appello è caduto nel vuoto.

Il provvedimento prevede che tutti i materiali legati a vecchi computer, televisori, lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, ecc. che vengono buttati, devono essere smaltiti tramite un apposito piano di raccolta differenziata e successivo riciclaggio. Inoltre viene introdotto il principio del ´vuoto a rendere´ per la cosiddetta spazzatura elettronica, il che obbliga le aziende produttrici ad attrezzarsi per provvedere al ritiro delle merci finite in disuso al momento dell´acquisto di un prodotto nuovo da parte del consumatore.

In pratica, per i produttori, la direttiva impone l´obbligo di finanziare sistemi di trasporto, trattamento, recupero e smaltimento finale dei rifiuti hi-tech pena l’attribuzione di pesanti sanzioni amministrative, fino a 100.000 euro.

«Eventuali slittamenti dell´entrata in vigore del nuovo sistema di smaltimento - ha detto Pecoraro Scanio - , porterebbero a una ennesima procedura di infrazione europea verso il nostro Paese. Sarebbe invece auspicabile un accordo di programma tra comuni e produttori per facilitare e accelerare il sistema di raccolta dei Raee».

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