[19/02/2007] Energia

Risparmio ed efficienza, Prodi presenta il pacchetto clima

ROMA. «Non possiamo continuare ad andare avanti sprecando energia e con la mancanza di coscienza per gli interessi nazionali e mondiali» ha dichiarato il premier Romano Prodi questa mattina nel corso della presentazione del pacchetto "Clima - Efficienza energetica - Innovazione industriale", assieme ai ministri dello Sviluppo economico, Pierluigi Bersani, dell´ Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, del vice ministro dell´ Economia, Vincenzo Visco.

«Risparmiare energia, ridurre l´impatto ambientale e migliorare l´offerta per l´interesse del paese, ma anche per il dovere che abbiamo a livello mondiale - ha proseguito Prodi - La nostra industria è rimasta indietro, ma siamo in tempo per recuperare».
Con questo pacchetto, diventano quindi finalmente operativi i benefici previsti dalla finanziaria 2007, che prevedono riqualificazione degli edifici (con il 55% della detrazione fiscale per eco-interventi); efficienza nell´ industria; mobilità sostenibile (-20% carico fiscale per gpl); fondo di Kyoto (600 milioni di fondo rotativo per il triennio 2007-2009).
Il pacchetto del Governo prevede anche, al secondo punto, la revisione dei certificati verdi con incentivi al fotovoltaico; potenziamento dei certificati bianchi; incentivazione alla cogenerazione ad alto rendimento; impulso alla bio-edilizia.

«Un pacchetto organico di misure fiscali, economiche e di cambiamenti organizzativi, che era ora di compiere - ha continuato Prodi - perché dobbiamo cambiare registro sulle politiche energetiche. L´Italia ne ha un bisogno enorme, più di altri paesi». Il presidente del Consiglio ha poi aggiunto che le misure prese dal governo sono la dimostrazione che l´esecutivo «si occupa dell´ambiente» e che dunque «questo è un governo verde in modo attivo e non solo passivo».

Il nuovo pacchetto sull´energia presentato oggi potrà portare risparmi energetici fino al 20% dei consumi attuali, ha sostenuto il vice ministro all´Economia, Vincenzo Visco, al quale ha fatto eco il collega Pierluigi Bersani: «Se raggiungiamo gli obiettivi di un risparmio energetico del 20% - ha detto il titolare del ministero dell´industria - possiamo evitare di importare energia».

Soddisfazione infine anche da parte del ministro dell´Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, che ha detto che quello di oggi è un ulteriore avvio all’innovazione. «L´obiettivo è il protocollo di Kyoto. Dobbiamo cambiare il modo di fare energia, più rinnovabili e più efficienza. Sprechiamo il 20% e questo incide in modo negativo sia sulla bolletta che sull´ambiente».

Nel nuovo pacchetto energia, sono compresi i fondi per un miliardo di euro da destinare, nell´arco di tre anni, all´eco-industria, cioè a quella parte del settore produttivo che utilizza meno energia nei processi e che produce nuovi prodotti indirizzati al risparmio energetico e allo sviluppo delle rinnovabili. La prima tranche di 350 milioni di euro verrà mobilitata immediatamente attraverso il fondo per la competitività istituito nella finanziaria. A questi si aggiungeranno anche risorse provenienti dal fondo investimenti in ricerca scientifica e tecnologica (First) con una dotazione complessiva di un miliardo di euro. Infine potranno essere utilizzate anche quelle previste per la programmazione collegata all´utilizzo dei fondi comunitari 2007-2013 e quella dei fondi aggiuntivi nazionali (Fas), per le quali si prevede un programma specifico nel Mezzogiorno destinato alle rinnovabili e al risparmio energetico per una somma di 2,35 miliardi al 2013.

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