[27/02/2006] Urbanistica

San Vincenzo, interpellanza in Provincia sull’ampliamento del porto

SAN VINCENZO (Livorno). La questione del porto turistico di San Vincenzo approda anche sui banchi del consiglio provinciale di Livorno. Il capogruppo dei verdi Gian Luca Gentili e quello dei Comunisti italiani Renzo Cioni, hanno infatti presentato un’interpellanza per conoscere «la validità dell’interpretazione che dà il Comune di San Vincenzo di essere in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie e se è possibile trascurare il fatto che i lavori siano iniziati senza la validazione della Provincia».

Inoltre Verdi e Comunisti italiani chiedono alla Giunta «se non sia il caso di sorvegliare l’andamento dei lavori anche attraverso l’invio di un sopralluogo sul cantiere da parte della Polizia provinciale».

Una richiesta di chiarezza che secondo Renzo Cioni si è resa necessaria «per uscire una volta per tutte dal dubbio: sono state rispettate o no le procedure necessarie?».

Secondo Cioni la sua interpellanza non stride con la posizione del suo partito a San Vincenzo, che è all’interno della giunta comunale che ha dato il via libero ai lavori della Sales.

«La nostra posizione è univoca a Livorno come a Cecina o a San Vincenzo – prosegue Renzo Cioni – prima di mettere uno scoglio in mare vogliamo essere supersicuri che non si andrà a danneggiare la nostra costa, che in questi ultimi anni è stata distrutta dall’erosione, e contro la quale la Regione ha stanziato un finanziamento di 17 milioni di euro».

Il capogruppo dei Comunisti italiani in consiglio provinciale conclude sottolineando la necessità «di rivedere nel suo complesso tutta la programmazione regionale dei porti turistici, che ormai è vecchia di venti anni».

Da parte sua Gian Luca Gentili dei Verdi ha ribadito che «opere strutturali come potrebbe essere il porto di San Vincenzo, potrebbero vanificare gli interventi pubblici messi in atto per contrastare l’erosione. Anche alla luce della dichiarazione dell’assessore regionale Riccardo Conti, che ha dichiarato che i nuovi porti turistici devono nascere in zone non sabbiose, riteniamo che sia assolutamente necessario un sopralluogo urgente della polizia provinciale a San Vincenzo, dove i lavori sono già iniziati nonostante manchi ancora il parere della commissione tecnica provinciale».

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