[09/03/2006] Energia

Gli agricoltori a favore delle agrienergie

ROMA. E’ positivo il giudizio della Confederazione italiana agricoltori sul documento comunitario che vuole incrementare l’uso delle fonti alternative: «Un documento strategico importante – si legge in un comunicato della Cia – teso a valorizzare ed incrementare l´uso delle fonti alternative e a riesaminare l’attuale politica europea».
La Cia rileva che un punto importante del documento è rappresentato dal «mix energetico» più diversificato, efficiente e sostenibile. «Di particolare interesse – sottolineano gli agricoltori – anche la proposta Ue per l’elaborazione. All’interno del Piano d’azione, di una sorta di mappatura sull’energia rinnovabile. Un contesto dove l’agricoltura può giocare un ruolo strategico purché vengano fissati obiettivi chiari e obbligatori per cerare un mercato reale».
L’organizzazione di categoria insiste sulla necessità che l’Unione europea elabori al più presto una Direttiva anche per quanto l’energia termica: «Oggi l´Italia è, fra i paesi Ue, quello che ha maggiore dipendenza energetica (principalmente petrolio) dall’estero e proprio le agrienergie possono rappresentare una grande opportunità da sfruttare, anche se non possono essere fonti sostitutive. Per questa ragione si sollecita di procedere in tempi rapidi nel Piano energetico nazionale, che con le misure sull’incentivazione della produzione di biocarburanti, contenute nel decreto legge approvato ieri definitivamente dalla Camera, ha compiuto primo passo avanti. In quest’ottica – conclude la Cia – è significativo il pre-accordo di filiera sul biodiesel firmato nei giorni scorsi e che costituisce un elemento importante per permettere al nostro Paese di raggiungere gli obiettivi del Protocollo di Kyoto».

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