[01/10/2007] Parchi

Parchi di mare e d´Appennino all’expò Alpi365

MASSA. Verrà presentato nella vetrina dell’Alpi365 expo, la biennale delle montagne che si tiene al Lingotto di Torino dal 4 al 7 ottobre, il progetto “Parchi di mare e d´Appennino” realizzato dai parchi nazionali dell´Appennino Tosco Emiliano e delle Cinque Terre, e dai parchi regionali Alpi Apuane, Cento Laghi, Frignano e Montemarcello Magra. Parchi di Mare e d´Appennino sarà anche il nome della “piazza dei sapori” che al Lingotto ospiterà questo progetto di sviluppo economico e turistico sostenibile che vede insieme due parchi nazionali e quattro parchi regionali di Toscana, Emilia e Liguria, un progetto nasce dall´alleanza tra i sei parchi per promuovere, attraverso strategie ed iniziative comuni, il territorio e le sue numerose eccellenze paesaggistiche, naturalistiche, enogastronomiche e storico-culturali.

La partecipazione alla Biennale delle montagne è il primo risultato del protocollo d´intesa per la creazione del Sistema di Area Vasta, Ligure-Tosco-Emiliana, siglato il 27 luglio dai rappresentati dei sei parchi a Felina, durante la manifestazione Slow Festival. Questa vetrina d´eccezione, dedicata alla montagna e alle opportunità che offre, è un’occasione per presentare a livello nazionale e internazionale le peculiarità, le risorse, le eccellenze produttive, turistiche e culturali di questa grande area di sei parchi che si raccoglie tra le province di Lucca, Massa Carrara, Modena, Parma, Reggio Emilia e La Spezia.

«Le realtà territoriali coinvolte nel progetto – spiegano i 6 parchi in un comunicato - sono l’emblema di quell’Italia minore che è anche l’Italia migliore. Terre diverse e speciali, nascoste da catene di montagne ma anche vicine l’una all’altra e legate da relazioni e affinità antichissime, caratterizzate da prodotti e ricette che di paese in paese guardano verso il mare, la montagna o la pianura. Ogni antico intervento dell’uomo sul paesaggio ha dato qui origine a una produzione specifica di altissima qualità, dallo sciacchetrà delle Cinque Terre al Lardo di colonnata, dal pecorino al parmigiano reggiano, dall’erbazzone reggiano al pane di Vinca: da degustare pensando sempre a un luogo, alla sua storia e alla creatività di genti che nei secoli hanno saputo creare sapori così unici e così diversi.»

Per questo, il filo conduttore della partecipazione comune delle aree protette alla Biennale delle montagne saranno i prodotti tipici, come espressione della qualità ambientale e dell´identità storico-culturale del territorio: non solo prodotti creati con materie prime di qualità ma anche elemento di richiamo per un turismo consapevole, alla ricerca di un ambiente e un tessuto storico ed umano autentico.

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