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Tartarughe marine, tre nuovi nidi in Sicilia

Continua l’impegno di operatori e volontari Wwf a tutela dei siti dove vengono depositate le uova
 |  Natura e biodiversità

«La Sicilia si sveglia con una tripletta!», gioisce il Wwf. Oleana Prato, coordinatrice del Progetto Tartarughe marine dell’associazione ambientalista in Sicilia fa sapere che un lieto evento è stato registrato in queati giorni: il volontario Filippo Seminara, monitorando la spiaggia di Fontane Bianche (Sr), trova il primo nido censito della stagione nel versante ionico della Sicilia. Con l'aiuto dell'operatore del Progetto tartarughe del Wwf Italia Giuseppe di Rosa lo mette in sicurezza. 

Nel frattempo, spiegano sempre fonti del Panda, una tartaruga ritardava a rientrare in mare dopo aver deposto davanti agli occhi di Terziano Fiorucci e Tiziana Toni, proprio nella spiaggia di Sampieri , dove è stato censito il primo nido della stagione 2025. Raggiunti immediatamente dall'operatrice Salva Caravello e suo marito Giovanni per delimitare la zona. Sarà infine l'operatore Giombattista di Giacomo a trovare il terzo nido censito della giornata, nella bellissima spiaggia della Forestale di Randello (Rg). Tempestivo l'intervento degli operai del Demanio forestale di Randello nel recitare l'area".

Per identificare e difendere i siti di nidificazione il Wwf è attivo con il progetto “life adapts” , un’iniziativa globale di conservazione incentrata su tre specie chiave: la tartaruga marina comune, la tartaruga verde e la foca monaca mediterranea. L’obiettivo centrale è sviluppare strategie di adattamento per proteggere i loro habitat cruciali – sia siti di riproduzione costieri che aree chiave di foraggiamento marino – dagli impatti del cambiamento climatico, con particolare attenzione all’innalzamento del livello del mare e al riscaldamento globale. 

Redazione Greenreport

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