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Posidonia spiaggiata: dal mare alla carta

Le praterie di Posidonia oceanica come risorsa rinnovabile per la produzione di carta artigianale
 |  Toscana

Venerdì 11 Aprile, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, alla sala Infopoint ex Gattaia a Portoferraio, Legambiente Arcipelago Toscano organizza l’incontro “Cos’è e come funziona la carta posidonia: le praterie di Posidonia oceanica spiaggiata come risorsa per la produzione di carta artigianale”

Saranno presenti Camillo Palermo di ASA, ideatore del recupero, Francesco Cinelli dell’Università degli Studi di Pisa, studioso della posidonia, Giovanni Raimondi, biologo marino dell’Acquario di Livorno e Lea Bilanci, maestra cartaia fiorentina, che condurrà un laboratorio pratico per i ragazzi della scuola dell’obbligo.

Sarà l’occasione per conoscere meglio questa meravigliosa pianta marina che viene spesso confusa per un’alga. I suoi molto benefici per l’ecosistema marino, dalla produzione di ossigeno alla nursery per molte specie di organismi, proseguono anche quando il moto ondoso ne strappa le foglie per portarle sulla spiaggia, sia per la protezione degli arenili che anche come risorsa rinnovabile per la produzione di carta artigianale.

Dalle ore 15.00 alle ore 17.00 si terranno laboratori, condotti da Lea Bilanci, per due gruppi di studenti, uno di Portoferraio ed uno di Porto Azzurro; a seguire a partire dalle ore 17.00 ci sarà n incontro di tipo scientifico aperto a tutti.

Per informazioni ed iscrizioni si può scrivere a info@legambientearcipelagotoscano.com o per whatsapp al numero 3290822185

Legambiente Arcipelago Toscano

È la più importante e diffusa associazione ambientalista delle isole toscane e - fondata nel 1983 - uno dei circoli più vecchi e conosciuti del Cigno Verde in Italia. E’ stata protagonista – anche nel durissimo confronto con gli antiparco- dell’istituzione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed è l’Associazione che più vigila sulla politica urbanistica e amministrativa delle Isole. Legambiente Arcipelago Toscano organizza trekking e feste che hanno al centro la biodiversità e la difesa del territorio, gestisce l’Aula VerdeBlu della Zona umida di Mola e il Santuario delle farfalle Ornella Casnati e con i suoi volontari che cerca per tutta l’estate cercano le tracce di nidificazione delle tartarughe marine.