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Si tratta di Francesco Girardi, scelto dal sindaco di Rosignano Marittimo

Economia circolare, il Polo impiantistico di Scapigliato ha un nuovo amministratore unico

«Ritengo importante fin da subito attivarmi per avviare le nuove progettualità volte a implementare la presenza impiantistica dedicata a recupero di materia dai rifiuti»
 |  Toscana

Classe 1978, nato a Caserta ma residente dal 2005 in provincia di Lucca, con in tasca una laurea in Ingegneria per l’ambiente il territorio e tre master di settore: è l’identikit di Francesco Girardi, nuovo amministratore unico di Scapigliato – la società interamente pubblica (col Comune di Rosignano Marittimo a detenere l’83,5% delle quote) che ha in carico la gestione dell’omonimo Polo impiantistico, tra i principali in Toscana attivi sul fronte dell’economia circolare.

Dopo il mandato appena chiuso dal precedente cda col fatturato più alto di sempre, il Comune ha scelto di aprire un nuovo corso puntando forte su un tecnico con una comprovata esperienza nel settore, dato che Girardi da circa 20 anni è progettista di impianti e pianificatore di servizi di igiene urbana; in particolare, dal 2014 ha ricoperto il ruolo di amministratore unico, direttore generale e responsabile tecnico di aziende in house nel Lazio, tra cui la Asa Tivoli, l’azienda partecipata del Comune di Tivoli che gestisce in house il servizio di spazzamento, igiene urbana, raccolta, trasporto, recupero dei rifiuti urbani.

«Desidero rivolgere un sentito ringraziamento al consiglio di amministrazione uscente per l’impegno, la professionalità e il contributo offerto nel corso del proprio mandato, in un settore strategico per il territorio e per l’ambiente – dichiara il sindaco Marabotti – Contestualmente do il più caloroso benvenuto al nuovo amministratore unico ing. Francesco Girardi, tecnico esperto della gestione dei rifiuti e delle energie rinnovabili, al quale è affidato il compito di guidare l’azienda in una fase di rinnovamento e sviluppo. La nuova gestione sarà orientata a una sempre maggiore efficienza degli impianti, con particolare attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale e alla valorizzazione del recupero dei materiali, in linea con i principi dell’economia circolare».

A sua volta Girardi ringrazia in primis il sindaco Marabotti «per la fiducia accordatami nel rivestire una importante carica di un prestigioso Ente, ritengo importante fin da subito attivarmi per avviare le nuove progettualità volte a implementare la presenza impiantistica dedicata a recupero di materia dai rifiuti, rinsaldando nel contempo e cristallizzando le migliori iniziative e prassi aziendali in materia di sicurezza sul lavoro e contenimento/riduzione degli impatti sulle matrici ambientali del territorio circostante. Scapigliato può e deve migliorare ulteriormente la sua sostenibilità e avviare un nuovo percorso sulla via maestra, imposta dalle direttive Ue, dell’economia circolare e della conversione economica dell’ecologia».

Una prima sfida è quella relativa all’avvio della gestione dell’upgrade del biogas di discarica in biometano: a seguito di gara pubblica, Scapigliato ha infatti individuato nei giorni scorsi come suo partner tecnologico Waga Energy, azienda francese titolare del brevetto Wagabox e specializzata nella produzione di biometano proveniente da siti di discarica/stoccaggio rifiuti.

«Oltre ad essere una valida alternativa a diversi combustibili fossili quando giunge in città, il biometano estratto dal biogas di discarica intubato in sostituzione del metano fossile, consentirà a Scapigliato – argomenta Girardi – di azzerare una gran parte delle sue attuali emissioni di CO₂ emesse dai cogeneratori aziendali che saranno dismessi. Sono così stimabili vantaggi ambientali (ed economici per riduzione dei danni da cambiamento climatico indotto) discendenti da una forte riduzione di emissioni climalteranti pari a circa 20.000 tonnellate annue di CO₂ non più emesse».

Redazione Greenreport

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