9 Lug, 2025
La scelta è tra governare il paesaggio, che è sempre cambiato sotto l’influenza dell’uomo, o aspettare che siano frane e alluvioni a cambiarlo per sempre
È la crisi climatica che distrugge il paesaggio, non le rinnovabili: il caso eolico sull’Appennino
Al di là degli slogan demagogici e populisti degni del presidente Trump che rilascia tante nuove autorizzazioni per estrazioni petrolifere, ma azzerando quelle degli impianti eolici che “disturbano il paesaggio”, dove sarebbero gli speculatori del vento sull’Appennino tra Bologna e Firenze?
Come si può parlare di speculazioni nel caso di investimenti di società di servizi energetici di proprietà dei Comuni – com’è il caso dell’Agsm Aim, interamente pubblica, che sta investendo per realizzare il progetto eolico sul Mugello oggetto di sabotaggio nei giorni scorsi –, che così generano elettrici…