21 Gen, 2022
In un’area che sta subendo molteplici shock a causa della crisi climatica e del terrorismo, lo sviluppo sostenibile passa dal sostegno alle donne
Grazie alla cooperazione italiana sta crescendo l'auto-imprenditoria delle donne in Niger
Nel corso degli ultimi anni la regione di Diffa, e in particolare i comuni frontalieri con la Nigeria (come Chétimari), ha subito vari shock dovuti ai cambiamenti climatici e alle inondazioni. Non da meno gli abusi del gruppo armato Boko-Haram, che hanno costretto la regione a dichiarare lo stato di emergenza dal febbraio 2015.
Da quel momento, essendo l’area teatro di un conflitto nella zona del lago Ciad, molte famiglie si son trovate isolate in un contesto di estrema precarietà, rendendo le donne particolarmente vulnerabili, esponendole a forme di violenza, emarginazione, povertà e carenza…
