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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

20 Set, 2021
Le emissioni potrebbero comportare un costo procapite di oltre 1.300 all'anno, e fino a oltre 15.000 con gli impatti sulla crescita economica
«Il costo sociale dell'anidride carbonica è uno degli indicatori più influenti del cambiamento climatico in quanto consente di stimare il costo delle emissioni di gas serra per l'umanità» a dirlo è il recente studio  “The social cost of carbon dioxide under climate-economy feedbacks and temperature variability”, pubblicato su Environmental Research Letters  da un team di ricercatori austriaci, britannici e tedeschi guidati da Jarmo Kikstra dell’International Institute for Applied Systems Analysis (IIASA), che ripercorre come 10 anni di progressi scientifici abbiano influenzato queste stime ed…

20 Set, 2021
Sierra Club e NRDC: bene l’impegno di Usa e Ue a ridurre l’inquinamento da metano, ma si può fare di più
Secondo Greenpeace Iternational l’ultimo interim NDC registry  pubblicato dall’United Nations framework convention on climate change ha (Unfccc), «Dimostra che il pianeta continua ad essere sulla strada di una crisi climatica da incubo». Per Jennifer Morgan, direttrice esecutiva di Greenpeace International, «L'azione di trasformazione del clima necessaria per un futuro sicuro e verde significa una collaborazione collettiva radicale e impegni autentici ora. Il rapporto non dipinge un quadro di speranza per i progressi.  Gli attuali Nationally Determined Contributions (NDC) ammontano a circa il…

20 Set, 2021
«E’ tempo che i leader si diano da fare e si impegnino, o le persone in tutti i Paesi pagheranno un tragico prezzo»
Commentando l’interim NDC registry  pubblicato dall’United Nations framework convention on climate change ha (Unfccc), il segretario generale dell’Onu, António Guterres -, non ha nascosto la sua grande preoccupaziona: «A meno che le nazioni ricche non si impegnino ad affrontare le emissioni ora, il mondo è su un percorso catastrofico verso i 2,7 gradi di riscaldamento entro la fine del secolo. Questo è ben oltre la soglia da uno a 1,5 gradi Celsius, concordata dalla comunità internazionale come parte dell’Accordo di Parigi del 2015. Come evidenziato da Guterres al Forum of Major Economies on…

20 Set, 2021
Rapporto completo di sintesi NDC: alcuni progressi, ma la preoccupazione è grande
L’United Nations framework convention on climate change (Unfccc) ha pubblicato una sintesi dei Nationally Determined Contributions (NDC) di tutti i Paesi del mondo e purtroppo ne viene fuori che  «Sebbene vi sia una chiara tendenza alla riduzione delle emissioni di gas serra nel tempo, se vogliono prevenire aumenti della temperatura globale rispettando l'obiettivo dell'Accordo di Parigi di ben al di sotto dei 2° C - idealmente 1,5° C – entro la fine del secolo,  le nazioni devono urgentemente raddoppiare i loro sforzi per il clima». L’Unfccc ricorda che «Il Rapporto di Sintesi è stato richies…

17 Set, 2021
Le conseguenze un aumento delle temperature di 3° C sarebbero catastrofiche
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, è intervenuto al Major Economies Forum on Energy and Climate, promosso dal Presidente degli Usa Joe Biden. Ecco cosa ha detto:   Ringrazio il Presidente Biden per aver ospitato questo evento, la cui tempistica non potrebbe essere più appropriata. Tra meno di due mesi saremo tutti a Glasgow per la COP26. Gli occhi del mondo saranno puntati sull’esito dei nostri negoziati. Su ciò che saremo in grado di fare per il pianeta e per le prossime generazioni. Con l'accordo di Parigi ci siamo impegnati a contenere il riscaldamento globale entro 1,5 gradi…

17 Set, 2021
Il bilancio finale della Carovana dei ghiacciai 2021 di Legambiente e Comitato Glaciologico Italiano
Il bilancio finale della seconda edizione di Carovana dei ghiacciai, la campagna di Legambiente e Comitato Glaciologico Italiano (CGI), è molto preoccupante: «Su tutto l’arco alpino è in atto un pesante trend di riduzione delle masse glaciali con importanti segnali di progressiva accelerazione negli ultimi 30 anni. A causa del riscaldamento climatico i ghiacciai perdono superficie e spessore, “rifugiandosi” sempre più in alta quota e frammentandosi e disgregandosi in corpi glaciali più piccoli. A testimoniarlo in maniera tangibile è lo stato di salute di alcuni ghiacciai alpini come quelli de…

17 Set, 2021
Oltre il 70% delle più grandi imprese emettitrici del mondo non ha rivelato gli effetti del rischio climatico nei bilanci del 2020. L'80% ha dimostrato nessuna valutazione del rischio climatico durante la rendicontazione
Secondo il rapporto “Flying Blind: The glaring absence of climate risk in financial reporting”,  pubblicato da Carbon Tracker e basato su studi coordinati dal Climate Accounting Project (CAP), «Oltre il 70% delle società quotate che rappresentano alcuni dei maggiori inquinatori di carbonio al mondo, inclusi nomi noti come Chevron, Exxon Mobil, BMW e Air France-KLM, insieme alla maggior parte dei loro revisori esterni, non tengono pienamente conto dei rischi legati al clima nei rendiconti finanziari. Questo nonostante i significativi rischi finanziari affrontati per la crisi climatica e gli im…

17 Set, 2021
United in Science 2021: Il mondo non è sulla strada giusta per raggiungere gli obiettivi climatici dell'Accordo di Parigi
«Il Covid-19 non ha rallentato l'avanzata inarrestabile del cambiamento climatico. Non vi è alcun segno che stiamo tornando a riprenderci in modo più verd, poiché le emissioni di anidride carbonica si stanno rapidamente riprendendo dopo un temporaneo calo dovuto al rallentamento economico e non sono affatto vicine agli obiettivi di riduzione. Le concentrazioni di gas serra nell'atmosfera continuano a livelli record, impegnando il pianeta in un pericoloso riscaldamento futuro». A dirlo è il nuovo rapporto “United in Science 2021” pubblicato congiuntamente da World meteorological organization (…