Skip to main content


Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

9 Dic, 2019
Potrebbero servire a produrre carburanti e cibo grazie a una dieta “verde” priva di zuccheri
Lo studio “Conversion of Escherichia coli to Generate All Biomass Carbon from CO2” pubblicato su Cell da un team internazionale di ricercatori guidato dall’israeliano Shmuel Gleizer del Department of Plant and Environmental Sciences del Weizmann Institute of Science rivela che sono stati ottenuti dei batteri Escherichia coli in grado di nutrirsi di CO2 e di produrre carbonio organico. Una notizia che potrebbe sembrare promettente per ridurre il potente gas serra utilizzando un batterio molto comune e versatile, ma purtroppo gli Escherichia coli emetterebbero più CO2di quanta ne consumano. Ma…

9 Dic, 2019
A livello globale si stanno muovendo forze politiche con proposte per la ripubblicizzazione dell’energia, e aumentano le forze sindacali che aderiscono al movimento
MADRID. Il sistema neoliberista, privatizzando le risorse naturali e i servizi pubblici – anche in relazione all’energia – ha avuto conseguenze drammatiche su lavoratori e comunità, privilegi di pochi e povertà, anche energetica, della maggioranza della popolazione, difesa dei profitti a scapito dei diritti umani, aumento delle tariffe e dei costi dei servizi. La transizione non sta avvenendo, cresce la domanda di energia, crescono i combustibile fossili e le emissioni. Crescono anche le rinnovabili, ma non tanto quanto i consumi, che continuano a essere dominati (80%) da petrolio, carbone e…

6 Dic, 2019
Thomas Hale. Più nella crisi climatica predomineranno urgenti bisogni di sopravvivenza, più la finestra politica per prevenire ulteriori cambiamenti climatici si chiuderà
"Eleven years to save the world" recita un cartello comune nei Fridays for Future climate strikes globali. In oltre 100 Paesi, milioni di persone, molte delle quali troppo giovani per votare, sono scese in strada per chiedere ai governi di aumentare radicalmente gli sforzi per combattere i cambiamenti climatici nel prossimo decennio. Ma abbiamo davvero tempo fino al 2030 per evitare la catastrofe climatica? Pur sottolineando l'importanza dell'azione urgente, gli scienziati hanno cercato di mettere in guardia verso questo crudo messaggio. L’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) affe…

6 Dic, 2019
Un’industria in crescita ma che contribuisce ai cambiamenti climatici dei quali potrebbe essere vittima
Entro il 2030 le emissioni del turismo legate ai trasporti dovrebbero rappresentare circa il 5,3% del totale delle emissioni antropiche, contro il 5% nel 2016. E’ quel che dice il nuovo il rapporto “Transport Related CO2 Emissions of the Tourism Sector” presentato dall’united Nations world tourism organization (Unwto) e dall’International transport forum (Itf)alla COP25 Unfccc in corso a Madrid e che, in parallelo si aspetta che «Mano a mano che aumenta il volume del turismo e lo sviluppo di viaggi low carbon, s ci si attende un calo delle emissioni per viaggiatore/Km nel corso del prossimo d…

5 Dic, 2019
Il programma dell’appuntamento del 6 dicembre al Centro Congressi "Le Benedettine"
Per compensare le emissioni di CO2 prodotte per realizzare una giornata di studi sul cambiamento climatico che si svolgerà venerdì 6 dicembre dalle 9 alle 18 al Centro Congressi "Le Benedettine" (Piazza S. Paolo a Ripa D'Arno, 16), l’università di Pisa pianterà 600 alberi - lecci e altre specie autoctone - al Centro di ricerche agro-ambientali Enrico Avanzi a San Piero a Grado e in altre aree verdi dell’Università. il professore Giacomo Lorenzini del Centro interdipartimentale di ricerca per lo studio degli effetti del cambiamento climatico dell’università di Pis, spiega: «Abbiamo organizzato…

5 Dic, 2019
Sono in linea con l’Accordo di Parigi ed elimineranno 265 milioni di tonnellate di CO2, equivalenti alla chiusura di 68 centrali a carbone
Mentre a Madrid prosegue la COP25 Unfccc durante la quale i leader dei Paesi di tutto il mondo dovrebbero impegnarsi a rivedere e migliorare i loro impegni e obiettivi climatici per poter rispettare l’Accordo di Parigi del 2015, 285 grandi imprese, responsabili di oltre 752 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 equivalenti all'anno - più delle emissioni annuali di Francia e Spagna messe insieme - hanno fissato obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra in linea con quanto richiesto dalla scienza per evitare un catastrofico cambiamento climatico e raggiungere gli obiettivi dell'Ac…

5 Dic, 2019
Italia tra i Paesi più colpiti dagli effetti dei cambiamenti climatici: dal 1999 si contano 19.947 morti riconducibili agli eventi meteorologici estremi. Ma non è una priorità politica
Intense ondate di caldo, siccità e inondazioni: siamo portati, anche in un Paese fragile ed esposto come l’Italia, a pensare agli eventi meteorologici estremi come sfide enormi che riguardano soprattutto per i Paesi poveri, ma il Global Climate Risk Index 2020, presentato dal think tank ambientale Germanwatch in occasione della COP25 Unfccc in corso a Madrid, dimostra che «Anche i Paesi ad alto reddito sono sempre più minacciati dai rischi climatici».  Nel 2018, Paesi industrializzati come il Giappone e la Germania sono stati colpiti più duramente dalle ondate di caldo e da gravi siccità. Le…

4 Dic, 2019
Le temperature globali sono state più calde di 0,64 gradi rispetto alla media, e in Europa quest’autunno lo scarto è stato quasi doppio: +1.1°C
Copernicus, il programma di punta per l’osservazione della Terra offerto dall’Unione europea, ha appena confermato come anche a novembre si sia registrata una temperatura anomala dell’aria in confronto alla temperatura media dei mesi di novembre nel periodo di riferimento 1981-2010. Utilizzando miliardi di misurazioni provenienti da satelliti, navi, aerei e stazioni meteo dislocate in tutto il mondo, Copernicus ha rilevato che il novembre appena trascorso è stato tra i più caldi di sempre, con temperature molto simili a quelle registrate a novembre 2015 e 2016. «Il fenomeno del riscaldamento…