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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

5 Set, 2019
Maggiori riduzioni delle emissioni dove i comportamenti virtuosi sono più visibili, un meccanismo di azione dal basso che può influenzare gli accordi internazionali sul clima
Secondo lo studio “Cooperation in the Climate Commons”, pubblicato sulla da è stato pubblicato sulla Review of Environmental Economics and Policy  da Stefano Carattini (Georgia State University), Simon Levin (Princeton University) e Alessandro Tavoni (Dipartimento di Scienze economiche dell’università di Bologna,), «La diffusione dei pannelli solari è maggiore nei quartieri in cui le case che montano pannelli solari sono più visibili. E la diffusione di auto ibride è maggiore nelle aree in cui circolano modelli che esistono solo nella versione ibrida, cioè immediatamente riconoscibili come “a…

5 Set, 2019
Bozza di rapporto del ministero dell'ambiente russo: conseguenze devastanti
La bozza di rapporto sui dati ambientali del 2018 presentata dal ministero delle risorse naturali e dell’ambiente della Federazione Russa evidenzia che «Secondo i dati disponibili provenienti da osservazioni a lungo termine, il clima in Russia si sta riscaldando più rapidamente del clima globale». Sembrano lontani i tempi in cui il presidente Russo Vladimir Putin diceva che il riscaldamento globale avrebbe permesso alla Russia non solo di accedere meglio alle risorse di idrocarburi nascoste sotto l’Artico o di estendere le sue terre agricole (oppure di permettere alle donne di comprare meno p…

5 Set, 2019
Bill McKibben: «Non possono farlo solo i giovani. Dobbiamo farlo tutti»
Quel che stiamo facendo è business as usual. Viviamo su un pianeta che si è ritrovato piuttosto improvvisamente nel bel mezzo di un'enorme crisi fisica. Dato che  bruciamo così tanto carbone, gas e petrolio, l'atmosfera del nostro mondo sta cambiando rapidamente e quel cambiamento atmosferico sta producendo un caldo record. Luglio è stato il mese più caldo che abbiamo mai registrato. Gli scienziati prevedono con certezza che siamo al limite del sesto grande evento di estinzione degli ultimi miliardi di anni. Le persone muoiono in gran numero e rimangono senza casa; milioni sono già in movimen…

4 Set, 2019
Il buco dell’ozono sull’Antartide si rimpiccolisce, ma non c’è motivo di compiacersi
In vista della Giornata Onu per la preservazione dello strato di ozono, che si celebra il 16 settembre, il Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS) ha iniziato a registrare l’attività nell’Antartide e i dati raccolti hanno rivelato che «Il buco dell’ozono ha iniziato a formarsi circa due settimane prima rispetto a quanto stimato, rispetto agli anni precedenti. Quanto sta succedendo quest’anno è particolare: infatti, i dati del CAMS mostrano come il buco dell’ozono sia attualmente “fuori centro” e le previsioni indicano segni di instabilità dovuti ad una sostanziale attività dinamica in…

4 Set, 2019
Appello dei medici al governo negazionista climatico australiano
Anche l’Australian medical association (Ama), come avevano fatto prima  l'American Medical Association, la British Medical Association, Doctors for the Environment Australia e l’Istituto superiore di sanità italiano,  ha riconosciuto definitivamente il cambiamento climatico come un'emergenza sanitaria. Dando probabilmente un grosso dispiacere al governo ecoscettico di centro destra australiano,  l’ Ama Federal Council ha dichiarato che «I cambiamenti climatici sono reali e avranno le prime e più gravi conseguenze sulla salute delle popolazioni vulnerabili di tutto il mondo, tra cui l'Australi…

4 Set, 2019
100 milioni di euro anche per Horizon 2020 ed Erasmus+
Con 35 voti a favore, 1 contrario e 3 astensioni, la commissione per i bilanci del Parlamento europeo ha approvato finanziamenti del Fondo di solidarietà dell'Unione europea (Fsue) per 293,5 milioni di euro per risarcire i danni provocati dagli eventi meteorologici estremi del 2018 in Italia, Austria e Romania. Ben 277,2 milioni di euro andranno all’Italia per le forti piogge, le inondazioni e le frane avvenute nell'autunno 2018; 8,1 milioni di euro all'Austria, colpita dagli stessi eventi meteorologici; 8,2 milioni di euro per la regione nordorientale della Romania, per le inondazioni subite…

4 Set, 2019
I segni rivelatori dei cambiamenti climatici dovuti agli esseri umani sono diventati più marcati di quelli associati ai grandi fenomeni naturali
La World meteorological organization (Wmo) ha annunciato che «Secondo  le previsioni, in numerose regioni del globo la temperatura di superficie del mare e dell’aria alla superficie delle terre emerse dovrebbe, in media, essere superiore alla norma durante il periodo che va da settembre a novembre, malgrado l’assenza prevista di un vero episodio di El Niño». L’El Niño and the Southern Oscillation (Enso) è un fenomeno naturale, caratterizzato  da fluttuazioni della temperatura oceanica nel centro e nell’est del Pacifico equatoriale associate a variazioni nell’atmosfera, che produce forti piogg…

3 Set, 2019
Una grotta di Maiorca fornisce prove geologiche sul futuro innalzamento globale del livello del mare
Lo studio “Constraints on global mean sea level during Pliocene warmth” pubblicato su Nature da un team internazionale di ricercatori guidato da Oana Dumitru dell’University of South Florida e da Jacqueline Austermann della Columbia University, realizzato in una grotta costiera delle Isole Baleari, in Spagna, ha dimostrato che più di 3 milioni di anni fa, quando la Terra era più calda di 2 o 3 gradi Celsius rispetto alla gtemperatura che avrebbe raggiunto nell’era preindustriale, il livello del mare era 16 metri più in alto rispetto ai giorni nostri. Risultati molto importanti e con implicazi…