2 Apr, 2019
Dopo l’Ocse anche l’Ispra certifica il calo: dal 43,1% della produzione elettrica nazionale al 35,1%. A forte rischio gli obiettivi climatici al 2030
Crollo verticale per le rinnovabili italiane, in «sensibile contrazione» dal 2014
Nel suo ultimo rapporto economico sull’Italia l’Ocse non si limita a prevedere un ulteriore crollo del Pil nel nostro Paese – previsto addirittura in decrescita nell’anno in corso, a -0,2% –, ma individua numerose criticità ancora aperte sul fronte ambientale, dalle energie rinnovabili al rischio idrogeologico, dall’inquinamento atmosferico alla gestione dei rifiuti. In riferimento a quest’ultimo punto, ad esempio, l’Ocse osserva «lacune della pubblica amministrazione, che portano a irregolarità nella raccolta e nel trattamento dei rifiuti», abbinate a una «carenza di impianti per gestire i r…
