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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

26 Nov, 2024
Oggi in diretta dalla Clubhouse di Montecitorio il confronto sul Rapporto 2024. Giovannini: «Una manovra a cui manca la necessaria lungimiranza»
Si svolge oggi alle 17 in diretta streaming dalla Clubhouse di Montecitorio a Roma il secondo dei quattro ASviS Live dedicati al Rapporto ASviS 2024. Ma un’anticipazione del Policy Brief è già stata data dall’Ansa: la legge di Bilancio per il 2025 manca dell’ambizione e della coerenza necessarie per accelerare la transizione dell’Italia verso il conseguimento, entro il 2030, degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Non solo: la manovra varata dal governo e ora in discussione in Parlamento per il via libera definitivo non coglie le opportunità derivanti dalle nuove regole m…

26 Nov, 2024
Tra i politici Matteo Salvini si conferma quello che più apertamente osteggia le azioni per il clima
Dal nuovo studio “Media e crisi climatica: il monitoraggio periodico di Greenpeace su quotidiani e TG (2024)”, pubblicato da Greenpeace Italia, emerge un quadro preoccupante dell’informazione su clima e ambiente in Italia: «Sui principali quotidiani e telegiornali italiani diminuisce ulteriormente l’attenzione per la crisi climatica, mentre aumenta la dipendenza economica della stampa dalle pubblicità delle aziende inquinanti. Circa il 14% degli articoli e delle notizie trasmesse diffonde inoltre argomentazioni critiche o contrarie alle azioni per il clima, basate sul presunto carattere “ideo…

26 Nov, 2024
Andrea Barbabella: in un mondo di Governi sempre più deboli si guarda al ruolo delle imprese.
E’ oramai chiaro che i tempi delle COP non coincidono con quelli del clima. Secondo le stime dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il commercio e lo sviluppo presentate all’avvio dei lavori, per affrontare la realtà della crisi climatica in corso i paesi ricchi avrebbero dovuto dare un contributo crescente (il New Collective Quantified Goal - NCQG) da 900 miliardi di $ nel 2025 fino ad arrivare ai 1.460 miliardi di $ nel 2029. Ma a Baku questo principio di realtà non ha trovato spazio e i Paesi sviluppati, questa volta anche in compagnia della Cina (ma senza obblighi), si sono impegnati a trip…

25 Nov, 2024
L’indagine del ConsumerLab in collaborazione col Centro studi americani: solo l’11% delle imprese pubblica un apposito bilancio sulle politiche sostenibili. E per un cittadino su cinque quel che viene fatto è solo una scusa per alzare i prezzi
Imprese italiane ancora molto indietro sul fronte della sostenibilità, e si diffonde sempre di più nel nostro paese il fenomeno della “sustainability washing”, una sostenibilità di facciata finalizzata ad ingannare i consumatori e modificarne le scelte di acquisto. È quanto emerge da un’indagine che  ConsumerLab, centro studi specializzato in sostenibilità, ha condotto cin collaborazione col Centro Studi Americani. Sono state messe sotto la lente 3.814 aziende attraverso il rapporto “Index Future Respect”, che sarà presentato il 27 novembre a Roma. Da sette anni il rapporto co…

25 Nov, 2024
Le temperature globali sono cresciute in maniera sconcertante rispetto a quanto ipotizzavano gli scienziati
Secondo gli scienziati del Goddard Institute for Space Studies (GISS) della NASA, «Nel 2024, le temperature globali da giugno ad agosto sono state le più calde mai registrate, superando di poco lo stesso periodo del 2023. Il caldo eccezionale si è esteso anche ad altre stagioni, con temperature globali che hanno battuto i record per 15 mesi consecutivi da giugno 2023 ad agosto 2024». Anche se questo periodo di caldo record rientra in un trend di riscaldamento a lungo termine causato dalle attività antropiche e soprattutto dalle emissioni di gas serra, l'intensità del caldo, che ha raggiunto i…

25 Nov, 2024
Serve subito una forte leadership europea per poter raggiungere il prossimo anno in Brasile una revisione ambiziosa degli impegni dell’Accordo di Parigi
Legambiente boccia l’accordo raggiunto sulla finanza climatica alla Cop29 Unfccc di Baku perché «Impegna i Paesi industrializzati a mobilitare appena 300 miliardi di dollari l’anno entro il 2035, all’interno di un vago traguardo di 1.300 miliardi che si spera di raggiungere grazie al contributo di tutti gli attori pubblici e privati. L’Europa e gli altri Paesi industrializzati non sono stati in grado di fornire ai più poveri e vulnerabili le necessarie risorse finanziarie per superare insieme la drammatica emergenza climatica globale». Secondo il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ci…

25 Nov, 2024
La Crisi di Salinità Messiniana e l’evoluzione biologica, climatica e dei fenomeni geologici estremi
Lo studio “Chlorine isotopes constrain a major drawdown of the Mediterranean Sea during the Messinian Salinity Crisis”, pubblicato recentemente su Nature Communications da un team internazionale di ricercatori del quale faceva parte anche Angelo Camerlenghi dell’Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale (OGS) ha evidenziato il significativo calo del livello del Mar Mediterraneo durante la crisi di salinità del Messiniano, un importante evento geologico che trasformò il Mediterraneo in un gigantesco bacino salinoa. La Crisi di Salinità Messiniana è un l fenomeno geologico avv…

25 Nov, 2024
Un debole accordo finanziario, pochi centesimi per finanziamenti per il clima, miliardi in false soluzioni, complicità nel genocidio
Secondo il Wwf International, «L'esito della COP29 rischia di far regredire l'azione climatica proprio nel momento in cui accelerarla è più essenziale. Dopo due settimane di negoziati tesi e polarizzati, i Paesi hanno concordato un accordo finanziario per il clima che non si avvicina minimamente a soddisfare le esigenze dei Paesi in via di sviluppo. Inoltre, questa COP non è riuscita a inviare un forte segnale sulla necessità di ridurre rapidamente le emissioni ed eliminare gradualmente i combustibili fossili». Manuel Pulgar-Vidal, responsabile globale per il clima e l'energia del Wwf, ex min…